Chiariamo subito una cosa. Il "leone ruggente" della foto
non è il "simpatico" felino "re della foresta", ma l'arcinemico di Dio e
di ogni bene, colui che nella Bibbia è chiamato anche "Diavolo" e
"Satana", una potente creatura spirituale malvagia (1 Pietro 5:8).
Nell'Apocalisse questo "originale serpente" è descritto come un
"dragone" famelico e agguerrito.
È anche chiamato "il governante (principe)" e "dio" di
questo mondo (Giovanni 16:11; 2 Corinti 4:4), per via dell'influenza
malefica che esercita a livello mondiale. La vediamo nel dilagare della
violenza, della falsità e della corruzione, e in ogni altra forma di
ribellione a Dio (Giovanni 16:11; Efesini 2:2; Giovanni 8:44; Apocalisse
2:20,21,24). E in quest'attività malvagia si fa aiutare da
"collaboratori" sia spirituali, i demoni, che terreni. La brutta notizia
è che la loro influenza è destinata ad aumentare nel prossimo futuro.
Quando il Messia diventerà Re del Regno di Dio in cielo,
all'inizio della settantesima "settimana" della profezia di Daniele (al
riguardo si leggano i post precedenti), Satana e i suoi angeli saranno
"gettati sulla terra", evidentemente nel senso che abbandoneranno la
dimensione spirituale per assumere forme materiali. Qualcosa del genere
accadde già al tempo di Noè, allorché si unirono sessualmente con gli
esseri umani dando origine a una progenie violenta (Genesi 6:1-5).
Se la prenderanno soprattutto con i "discendenti" ebrei che
"osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di
Gesù" (Apocalisse 12:7-17). Cercheranno di impedire la "restaurazione"
dell'adorazione di Dio a Gerusalemme e, quando finalmente ciò sarà
avvenuto, inciteranno le nazioni del mondo a sferrare un attacco a
oltranza contro il popolo di Dio (Ezechiele 38; Apocalisse 16:13-16).
Da soli non potremmo mai resistere alla loro influenza, né
presente né futura. Ma possiamo farcela finché abbiamo l'Onnipontente
Dio dalla nostra parte. Egli ci dice di "non fare posto al diavolo", ma
di opporci a lui con tutte le nostre forze, rifiutandoci categoricamente
di fare qualsiasi cosa contraria alla volontà di Dio, che ci renderebbe
succubi della sua influenza (Efesini 4:27; Giacomo 4:7). Dobbiamo
invece indossare, per così dire, "la completa armatura di Dio", non
un'armatura letterale, ma spirituale, fatta di virtù e sane abitudini:
la verità della Parola di Dio, la giustizia che deriva dall'ubbidienza a
Dio, avere sempre nella mente e nel cuore la speranza di essere
"salvati", una fede incrollabile, e pregare regolarmente Dio di starci
vicino (Efesini 6:10-18).
Dio ci promette che se ci rifugeremo in Lui con fede, Egli ci salverà dalla "bocca del leone" e non avremo niente da temere (Salmo 22:21; 91:13; Isaia 35:9). Quando gli "alieni" (queste creature spirituali malvage) torneranno sulla terra, come spiegato prima, si troveranno a combattere contro Dio in persona e contro il Suo Messia, che saranno a difesa del Suo popolo di adoratori leali, e verranno sconfitti insieme a tutti quelli che li sosterranno (Daniele 12:1; Ezechiele 38:18-23; 39:4-6; Apocalisse 19:11-21).
Dio ci promette che se ci rifugeremo in Lui con fede, Egli ci salverà dalla "bocca del leone" e non avremo niente da temere (Salmo 22:21; 91:13; Isaia 35:9). Quando gli "alieni" (queste creature spirituali malvage) torneranno sulla terra, come spiegato prima, si troveranno a combattere contro Dio in persona e contro il Suo Messia, che saranno a difesa del Suo popolo di adoratori leali, e verranno sconfitti insieme a tutti quelli che li sosterranno (Daniele 12:1; Ezechiele 38:18-23; 39:4-6; Apocalisse 19:11-21).
"Il Signore (YHWH) ruggirà (più forte dell'altro) da Sion,
farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra
tremeranno; ma il Signore (YHWH) sarà un rifugio per il suo popolo, una
fortezza per i figli d'Israele" (Gioele 3:16). Continuiamo dunque a
pregare Dio di 'liberarci dal maligno' (Matteo 6:13) per poter resistere
al Suo nemico e godere della Sua protezione ora e nel futuro.
#leone #ruggito #diavolo #satana #devil #satan #alieni #lion #ebrei #bibbia
Nessun commento:
Posta un commento