Come ho già spiegato nel post precedente, Dio condanna ogni forma di violenza, anche quella sulle donne. In tutta la Bibbia, dall'inizio alla fine, la donna (ovvero le persone di sesso femminile) sono tenute in grande considerazione. Fu creata perché fosse di "complemento" per l'uomo (Genesi 2:18) e nell'Apocalisse l'immagine di una "sposa" è utilizzata per rappresentare la "Nuova Gerusalemme", preludio a un futuro luminoso per tutta l'umanità.
E sì, noi uomini abbiamo bisogno delle donne (non solo per fare figli o per sesso), ma soprattutto per quelle capacità di cui sono dotate per natura che possono colmare le nostre lacune. Quando Gesù era sulla terra trattò tutte le donne con rispetto, dignità e amore, anche quelle mal viste, e le difese da chi le importunava (Matteo 26:10). Non sorprende che fra i discepoli ci fossero anche alcune donne, attratte dal suo amore (Luca 8:2,3).
Ai mariti Dio dice di trattare le loro mogli con rispetto e comprensione, tenendo conto della loro "fragilità" (1 Pietro 3:7), di amarle affettuosamente come se stessi. Chi farebbe volontariamente del male al proprio corpo? Quanto meno se ne dovrebbe fare alle donne! (Efesini 5:25,28,29,33). Dio le ama tutte e quelle laboriose, capaci, e buone le apprezza ancora di più
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