Come ho ribadito in altri post, la maggioranza degli ebrei
di nascita, con i quali l'Iddio di Abramo, Isacco e Giacobbe aveva
stretto un patto spirituale, si è allontanata dal suo Creatore e dai
suoi comandamenti. Dio stesso denuncia ripetutamente la loro colpa
attraverso i Suoi profeti: "Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma
essi si sono ribellati a me... Quando stendete le mani, distolgo gli
occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le
vostre mani sono piene di sangue" (Isaia 1:2,15). Si sono macchiati di
omicidio, menzogna, spiritismo, idolatria, immoralità, partecipano a
guerre sanguinarie che Lui non ha autorizzato, confidano nelle nazioni
del mondo anziché in Dio e calpestano i diritti dei più deboli,
arrivando ad appropriarsi con la forza di ciò che appartiene ad altri
(Isaia 2:6, 8; 5:20; 59:3,7,8; Geremia 2:13,18; 5:1,2,7,8; Osea 4:2;
Gioele 2:6,7; Michea 2:2; Sofonia 3:3).
La colpa più grave ricade su coloro che avrebbero dovuto
guidarli, i loro capi politici e spirituali, i quali, anziché denunciare
i "peccati" del popolo, illudono la gente dicendo che va tutto bene e
che, qualunque cosa facciano, Dio sarà sempre dalla loro parte! A tutti
loro Dio dice: "Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe, e
voi guide della casa d'Israele, che detestate ciò che è giusto e
pervertite tutto ciò che è retto, che costruite Sion con il sangue e
Gerusalemme con l'ingiustizia!" (Geremia 5:30,31; 6:14; 7:4; 14: 13-15;
23:2,11; Ezechiele 13:3,10; 22:25-28; Amos 6:1; Michea 3:1-5,7,9-11)
Nel Suo immenso amore per il Suo popolo, l'Iddio di Israele
invita tutti gli ebrei di nascita a tornare a Lui, pentendosi dei loro
peccati e dedicandosi alla Sua volontà. "Lavatevi, purificatevi,
togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni;
smettete di fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia,
rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa
della vedova!" (Isaia 1:16,17; 48:12,17; 58:6,7; Geremia 7:5,6; Gioele
2:12,13; Amos 5:14,15; Sofonia 2:3).
È anche profetizzato che alcuni dei figli di Israele, un
"resto" o "rimanente", risponderanno positivamente all'invito del loro
Dio e restaureranno la vera adorazione a Gerusalemme. Dio fa proclamare
"fino agli estremi confini della terra: 'Dite alla figlia di Sion (gli
ebrei fedeli): 'Ecco, la tua salvezza giunge. .. saranno chiamati
'Popolo santo', 'Redenti del Signore (YHWH), e tu sarai chiamata ...
'Città non abbandonata' (Isaia 10:21; 30:18,19; 35:10; 52:1,9;
62:11,12).
Proprio in questi giorni Dio osserva la reazione degli
ebrei naturali ai Suoi ammonimenti e, per così dire, "segna" sulla
fronte coloro che "sospirano e gemono per tutte le abominazioni" che
commettono gli ebrei infedeli, donando loro una condizione approvata che
li risparmierà dal Suo avverso giudizio (Ezechiele 9:1-6).
Tu che sei
ebreo/a di nascita e stai leggendo, come reagirai all'invito dell'Iddio
d'Israele?
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