sabato 1 giugno 2019

Ti sono alle spalle", Israele! (Osea 5:8)



La profezia di Osea indica chiaramente da dove partirà l'offensiva contro Israele. All'epoca in cui fu scritta, la nazione era suddivisa in tribù e in due regni, quello settentrionale e quello meridionale. Con i nomi delle tribù di Efraim e Beniamino si indicava in genere il regno settentrionale, mentre con "Israele" o la tribù di Giuda il regno meridionale. 

Menzionando i due regni insieme, il profeta chiarisce che tutta la nazione sarà punita per la sua infedeltà. "Israele ed Efraim cadranno per la loro malvagità, e anche Giuda cadrà con loro". "Basterà un mese a divorarli con i loro beni" (Osea 5:5, 7). 

Il regno settentrionale oggi corrisponde a quella parte di Israele a nord di Gerusalemme, ai confini con la Palestina, dove erano situate le seguenti città menzionate dal profeta: "Suonate il corno a Ghibea e la tromba a Rama! Date l'allarme a Bet-Aven! Ti sono alle spalle, Beniamino!" (Osea 5:8). Sì, "alle spalle" dei confini settentrionali di Israele, che oggi è sotto il controllo dell'Autorità Nazionale Palestinese, prenderà le mosse l'offensiva nemica. 


Il motivo è presto detto: "I capi di Giuda sono come quelli che spostano i confini", "Efraim ha seguito le prescrizioni che più gli piacevano" (Osea 5:10,11). I "capi" d'Israele, i suoi rappresentanti politici, spostano continuamente i confini, per così dire, appropriandosi di territori di altri che non spettavano loro. Per dare una parvenza di legalità ai loro soprusi, redigono leggi a loro favore o acclamano chi dà loro ragione. 'Seguono le prescrizioni (di legge) che più soddisfa' la loro fame di potere! E a chi si rivolgono per ricevere aiuto, forse all'Iddio d'Israele, come dovrebbero? "Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga, Efraim è andato verso l'Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché lo difendesse". "Invocano l'Egitto, vanno in Assiria" (Osea 5:13; 7:11). Cercano protezione nelle nazioni potenti del mondo, nel moderno "Egitto", gli Stati Uniti e i suoi alleati occidentali, o nell' "Assiria", scendendo segretamente a patti proprio con quei paesi del "re del settentrione" che ne decreteranno la fine! Dio li avverte: "Questi non potrà guarirvi". E anzi, andranno a finire, per così dire, proprio nella "bocca del leone"! Attraverso quelle nazioni, Dio sarà "come un leone per Efraim, come un leoncello per la casa di Giuda", "non ci sarà chi li salvi" (Osea 5:14). 

Ma nel Suo immenso amore, Dio spiega a chi dovrebbero rivolgersi: "Eppure io sono il Signore (YHWH), il tuo Dio, fin dal paese d'Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all'infuori di me, all'infuori di me non c'è altro salvatore". "O Israele, torna al Signore (YHWH), al tuo Dio, poiché tu sei caduto nella tua iniquità" (Osea 13:4; 14:1). Come un genitore amorevole che vede il suo piccolo inciampare e cadere e lo richiama a sé per confortarlo, Dio invita il "popolo" ebraico a tornare a Lui, il solo che può aiutarli. 

Possiamo essere felici che un "rimanente" d'Israele, almeno qualcuno dal cuore sensibile, ascolterà l'invito e tornerà al Suo Dio. "Torneranno a cercare il Signore (YHWH) e alla sua bontà, negli ultimi giorni". "Quando saranno nell'angoscia", dice Dio, "ricorreranno a me" (Osea 3:5; 5:15). Se siete ebrei o se abitate in Israele, prestate attenzione alla parola profetica che Dio sta facendo annunciare oggi! Se vi trovate ai confini settentrionali del Paese, allontanatevi il più possibile dal "nemico" che incombe su di voi! Se siete a Gerusalemme, scappate lontano! Al limite, "fuggite ai monti" vicini, se non riuscite ad andare oltre. E in ogni caso, "uscite da Babilonia", prendendo le distanze dalla malvagità che commette quotidianamente l'infedele Israele. Non vi fate ingannare dalle promesse di pace! La "tregua" finirà presto e nessun uomo o nazione del mondo potrà salvarvi dall'ira di Dio. Correte ora ai ripari, cercando il Suo favore e state certi che, se ubbidirete alla Sua "voce", Egli vi salverà! Dite: 《L'Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: "Dio nostro!" all'opera delle nostre mani; poiché presso di te (l'Iddio d'Israele) l'orfano trova misericordia》. E Dio promette: "Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro" (Osea 14:3,4).

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