venerdì 21 dicembre 2018

Avete indentificato "Babilonia la grande"?


Se avete ancora qualche dubbio che l'infedele Israele sia la "Babilonia la grande" che subirà presto il giusto giudizio di Dio, vi invito a confrontare con attenzione i seguenti passi biblici con la realtà odierna (Apocalisse 17:1-5). Apro una doverosa parentesi. Con "Israele" non mi riferisco a tutti gli israeliani o a tutti gli ebrei di nascita o discendenza. Fra loro ci sono molte "brave" persone e alcuni "amici" seguono con interesse anche questa pagina. Mi riferisco piuttosto alla "nazione" nell'insieme, con le dovute eccezioni, che si è allontanata dall' "Iddio d'Israele", e in particolare alle sue istituzioni politiche e religiose. 

Fin dalle origini della sua storia, almeno per come è raccontata dalla Bibbia, la città di Babilonia è contraddistinta da un atteggiamento orgoglioso e di opposizione alla volontà di Dio. Il fondatore di Babele (antico nome di "Babilonia") si chiamava Nimrod, "potente cacciatore davanti al Signore (YHWH)". L'obiettivo dichiarato di quegli uomini che fondarono la città era costruirsi una 'torre la cui cima giungesse fino al cielo', diventare famosi ed evitare di sparpagliarsi sul pianeta, come invece Dio aveva comandato. Non è forse vero che anche l'odierna Israele è una nazione "potente" e "famosa" a livello mondiale? Possiede infatti uno degli eserciti più potenti e più specializzati al mondo e la sua influenza sugli affari mondiali è a tutti i livelli. 

Un'altra caratteristica viene fuori analizzando un particolare di quell'antica città. È interessante che non fu costruita con semplici pietre e calce, ma adoperando "mattoni cotti con il fuoco" e "bitume", sicuramente un'evoluzione "tecnologica" nella tecnica costruttiva di allora. Ricordo che siamo agli albori della storia, in Mesopotamia, dove ebbe inizio la "civiltà". Israele forse non è all'avanguardia in fatto di "tecnologia" e "ricerca scientifica"? Gli scienziati israeliani, per esempio, sono riusciti a creare in laboratorio perfino una "bistecca" di carne artificiale, senza dover uccidere nessun animale, e hanno progettato una sonda spaziale destinata ad atterrare sulla Luna! Non che ci sia qualcosa di male in queste "invenzioni", anzi. Ma è solo per rendere l'idea dello straordinario livello di progresso scientifico che la nazione può vantare. 

Dio frustrò i piani dei costruttori della "torre" confondendo le loro lingue, in modo che non potessero capirsi, e così finirono per abbandonare il loro progetto ribelle e disperdersi su tutta la terra. Il nome "Babele" deriva da un verbo che significa "confondere" e ancor oggi è spesso usato cone sinonimo di "chiassosa confusione" o "eccessivo disordine". Specialmente negli ultimi anni Israele, e in particolare alcune delle sue città più popolose, è diventata una "chiassosa accozzaglia" degli orientamenti politici, religiosi e perfino sessuali, più disparati. Soprattutto in campo religioso domina la "confusione" più totale. Da un punto di vista strettamente "civile", non si può certo dire che, nei fatti, rappresenti degnamente Dio, il quale "non è un Dio di confusione, ma di pace", dal momento che risponde alla violenza con la violenza e alla guerra con altra guerra (Genesi 10:8-10; 11:1-9; 1 Corinti 14:33).

In seguito, quando l'impero babilonese conquistò Gerusalemme, non solo assoggettò a schiavitù molti ebrei, ma profanò pure i "tesori" del tempio di Dio portandoseli a Babilonia (2 Re 24:10-16). Ogni volta che Israele usa impropriamente il nome di Dio per i suoi scopi "terreni", di conquista e predominio spietato, lo profana disgustosamente! 

Questa moderna "Babilonia" sarà completamente distrutta e l'infedele Israele lascerà il posto agli ebrei fedeli che restaureranno la "nuova Gerusalemme". "Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate", le "nazioni" che compongono il "re del settentrione" di cui abbiamo già parlato. "Vengono da un paese lontano ... per distruggere tutto il paese". 

E voi? Ora che avete identificato "Babilonia", ve ne state allontanando in fretta, come invitò a fare Gesù, al "suono" del "popolo immenso" che sta già marciando contro "Gerusalemme"? Quando quelle "nazioni" nemiche sferreranno a breve il loro attacco, la profezia avverte che "come gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese". Ma potrebbe essere troppo tardi. "Chiunque sarà trovato sarà trafitto, chiunque sarà preso cadrà di spada. I loro bimbi saranno schiacciati davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate, le loro mogli saranno violentate". (Matteo 24:15-18; Isaia 13:1,4,5,14-16,17) Che brutta fine per non aver dato ascolto all'avvertimento profetico! Non lo auguro a nessuno. 

Perciò, se tenete alla vostra stessa vita o a quella dei vostri cari, "uscite da Babilonia" ora! (Apocalisse18:4). Ricordate che non risparmieranno nemmeno i bambini! Se la vostra "patria" è altrove, tornateci al più presto. Se vivete a Israele, cercate i modi per allontanarvi dalla "zona di pericolo" senza dare troppo nell'occhio. Fatelo con discrezione e buon senso, ma fatelo alla svelta! "Babilonia ... sarà come Sodoma e Gomorra quando Dio le distrusse". Quando i messaggeri angelici di Dio entrarono a Sodoma e Gomorra per avvertire dell'imminente distruzione, invitarono il giusto Lot ad abbandonare il posto insieme alla sua famiglia, esattamente come ora Dio sta facendo con voi. Lot ubbidientemente cercò di convincere anche i parenti a fuggire, ma non diedero peso alle sue parole. All'alba gli angeli (notate) sollecitarono Lot a partire. "Ma egli indugiava; e quegli uomini (cioè gli angeli) presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, perché il Signore (YHWH) lo voleva risparmiare" e, dopo averli condotti fuori dalla città, dissero loro di mettersi al sicuro, fuggendo sul monte. Alla fine si rifugiarono in una cittadina vicina e furono salvati (Genesi 19:12-22). State indugiando anche voi? Attraverso questo messaggio Dio vi sta "prendendo per mano" perché vuole risparmiare voi e i vostri cari da una morte sicura. Afferrate la Sua potente "mano" finché siete in tempo e tenetevela ben stretta!
Mentre "Babilonia" sarà distrutta per sempre, nel senso che non esisterà più un Israele "infedele", Dio "avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero si unirà a essi e si stringerà alla casa di Giacobbe" (Isaia 14:1). Sì, un "rimanente" di Israele, alcuni ebrei che sopravviveranno alla distruzione di "Gerusalemme", tornerà al suo Dio e ricostruirà la città con il sostegno degli "stranieri", persone di altre nazioni, che 'si stringeranno' affettuosamente a quei superstiti. 

Una volta che Gerusalemme sarà completamente restaurata, Dio ne sarà il custode e tutti  i "nemici" saranno stati definitivamente allontanati, con l'approvazione di Dio potrete abitare 'ciascuno sotto la propria vite e sotto il proprio fico, senza che nessuno vi spaventi' (Michea 4:4). Quello sarà il momento per rilassarvi e godere delle benedizioni di Dio insieme alla vostra amata famiglia. Ma, per ora, avvaletevi di tutta la protezione che Dio vuole concedervi, ascoltando con prontezza il Suo avvertimento. "Va', o popolo mio, entra nelle tue camere (o "stanze interne"), chiudi le tue porte dietro di te; nasconditi per un istante, finché (o "fino a quando") non sia passata l'indignazione (o eseguito il giudizio)" (Isaia 26:20).

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