Se avete ancora qualche dubbio che l'infedele Israele
sia la "Babilonia la grande" che subirà presto il giusto giudizio di
Dio, vi invito a confrontare con attenzione i seguenti passi biblici con
la realtà odierna (Apocalisse 17:1-5). Apro una doverosa parentesi. Con
"Israele" non mi riferisco a tutti gli israeliani o a tutti gli ebrei
di nascita o discendenza. Fra loro ci sono molte "brave" persone e
alcuni "amici" seguono con interesse anche questa pagina. Mi riferisco
piuttosto alla "nazione" nell'insieme, con le dovute eccezioni, che si è
allontanata dall' "Iddio d'Israele", e in particolare alle sue
istituzioni politiche e religiose.
Fin
dalle origini della sua storia, almeno per come è raccontata dalla
Bibbia, la città di Babilonia è contraddistinta da un atteggiamento
orgoglioso e di opposizione alla volontà di Dio. Il fondatore di Babele
(antico nome di "Babilonia") si chiamava Nimrod, "potente cacciatore
davanti al Signore (YHWH)". L'obiettivo dichiarato di quegli uomini che
fondarono la città era costruirsi una 'torre la cui cima giungesse fino
al cielo', diventare famosi ed evitare di sparpagliarsi sul pianeta,
come invece Dio aveva comandato. Non è forse vero che anche l'odierna
Israele è una nazione "potente" e "famosa" a livello mondiale? Possiede
infatti uno degli eserciti più potenti e più specializzati al mondo e la
sua influenza sugli affari mondiali è a tutti i livelli.
Un'altra
caratteristica viene fuori analizzando un particolare di quell'antica
città. È interessante che non fu costruita con semplici pietre e calce,
ma adoperando "mattoni cotti con il fuoco" e "bitume", sicuramente
un'evoluzione "tecnologica" nella tecnica costruttiva di allora. Ricordo
che siamo agli albori della storia, in Mesopotamia, dove ebbe inizio la
"civiltà". Israele forse non è all'avanguardia in fatto di "tecnologia"
e "ricerca scientifica"? Gli scienziati israeliani, per esempio, sono
riusciti a creare in laboratorio perfino una "bistecca" di carne
artificiale, senza dover uccidere nessun animale, e hanno progettato una
sonda spaziale destinata ad atterrare sulla Luna! Non che ci sia
qualcosa di male in queste "invenzioni", anzi. Ma è solo per rendere
l'idea dello straordinario livello di progresso scientifico che la
nazione può vantare.
Dio
frustrò i piani dei costruttori della "torre" confondendo le loro
lingue, in modo che non potessero capirsi, e così finirono per
abbandonare il loro progetto ribelle e disperdersi su tutta la terra. Il
nome "Babele" deriva da un verbo che significa "confondere" e ancor
oggi è spesso usato cone sinonimo di "chiassosa confusione" o "eccessivo
disordine". Specialmente negli ultimi anni Israele, e in particolare
alcune delle sue città più popolose, è diventata una "chiassosa
accozzaglia" degli orientamenti politici, religiosi e perfino sessuali,
più disparati. Soprattutto in campo religioso domina la "confusione" più
totale. Da un punto di vista strettamente "civile", non si può certo
dire che, nei fatti, rappresenti degnamente Dio, il quale "non è un Dio
di confusione, ma di pace", dal momento che risponde alla violenza con
la violenza e alla guerra con altra guerra (Genesi 10:8-10; 11:1-9; 1 Corinti 14:33).
In
seguito, quando l'impero babilonese conquistò Gerusalemme, non solo
assoggettò a schiavitù molti ebrei, ma profanò pure i "tesori" del
tempio di Dio portandoseli a Babilonia (2 Re 24:10-16). Ogni volta che
Israele usa impropriamente il nome di Dio per i suoi scopi "terreni", di
conquista e predominio spietato, lo profana disgustosamente!
Questa
moderna "Babilonia" sarà completamente distrutta e l'infedele Israele
lascerà il posto agli ebrei fedeli che restaureranno la "nuova
Gerusalemme". "Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un
popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate",
le "nazioni" che compongono il "re del settentrione" di cui abbiamo già
parlato. "Vengono da un paese lontano ... per distruggere tutto il
paese".
E voi? Ora che
avete identificato "Babilonia", ve ne state allontanando in fretta, come
invitò a fare Gesù, al "suono" del "popolo immenso" che sta già
marciando contro "Gerusalemme"? Quando quelle "nazioni" nemiche
sferreranno a breve il loro attacco, la profezia avverte che "come
gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si
volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese". Ma
potrebbe essere troppo tardi. "Chiunque sarà trovato sarà trafitto,
chiunque sarà preso cadrà di spada. I loro bimbi saranno schiacciati
davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate, le loro mogli
saranno violentate". (Matteo 24:15-18; Isaia 13:1,4,5,14-16,17) Che
brutta fine per non aver dato ascolto all'avvertimento profetico! Non lo
auguro a nessuno.
Perciò,
se tenete alla vostra stessa vita o a quella dei vostri cari, "uscite
da Babilonia" ora! (Apocalisse18:4). Ricordate che non risparmieranno
nemmeno i bambini! Se la vostra "patria" è altrove, tornateci al più
presto. Se vivete a Israele, cercate i modi per allontanarvi dalla "zona
di pericolo" senza dare troppo nell'occhio. Fatelo con discrezione e
buon senso, ma fatelo alla svelta! "Babilonia ... sarà come Sodoma e
Gomorra quando Dio le distrusse". Quando i messaggeri angelici di Dio
entrarono a Sodoma e Gomorra per avvertire dell'imminente distruzione,
invitarono il giusto Lot ad abbandonare il posto insieme alla sua
famiglia, esattamente come ora Dio sta facendo con voi. Lot
ubbidientemente cercò di convincere anche i parenti a fuggire, ma non
diedero peso alle sue parole. All'alba gli angeli (notate) sollecitarono
Lot a partire. "Ma egli indugiava; e quegli uomini (cioè gli angeli)
presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, perché il Signore
(YHWH) lo voleva risparmiare" e, dopo averli condotti fuori dalla città,
dissero loro di mettersi al sicuro, fuggendo sul monte. Alla fine si
rifugiarono in una cittadina vicina e furono salvati (Genesi 19:12-22).
State indugiando anche voi? Attraverso questo messaggio Dio vi sta
"prendendo per mano" perché vuole risparmiare voi e i vostri cari da una
morte sicura. Afferrate la Sua potente "mano" finché siete in tempo e
tenetevela ben stretta!
Mentre
"Babilonia" sarà distrutta per sempre, nel senso che non esisterà più
un Israele "infedele", Dio "avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora
Israele e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero si unirà a essi e
si stringerà alla casa di Giacobbe" (Isaia 14:1). Sì, un "rimanente" di
Israele, alcuni ebrei che sopravviveranno alla distruzione di
"Gerusalemme", tornerà al suo Dio e ricostruirà la città con il sostegno
degli "stranieri", persone di altre nazioni, che 'si stringeranno'
affettuosamente a quei superstiti.
Una
volta che Gerusalemme sarà completamente restaurata, Dio ne sarà il
custode e tutti i "nemici" saranno stati definitivamente allontanati,
con l'approvazione di Dio potrete abitare 'ciascuno sotto la propria
vite e sotto il proprio fico, senza che nessuno vi spaventi' (Michea
4:4). Quello sarà il momento per rilassarvi e godere delle benedizioni
di Dio insieme alla vostra amata famiglia. Ma, per ora, avvaletevi di
tutta la protezione che Dio vuole concedervi, ascoltando con prontezza
il Suo avvertimento. "Va', o popolo mio, entra nelle tue camere (o
"stanze interne"), chiudi le tue porte dietro di te; nasconditi per un
istante, finché (o "fino a quando") non sia passata l'indignazione (o
eseguito il giudizio)" (Isaia 26:20).
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