giovedì 14 febbraio 2019

"Servo fedele e prudente", dove sei? (Matteo 24:45)



Nella sua profezia riguardante il "segno" della sua "presenza" come re del regno di Dio, Gesù Cristo menzionò pure un "servo fedele e prudente" che, alla sua "venuta", sarebbe stato ricompensato per aver provveduto "vitto a suo tempo" agli altri "domestici della sua "casa". Come abbiamo visto in un post precedente, non si tratta né di una singola persona né di un gruppo di persone "predestinate" a restare fedeli. Gesù voleva sottolineare la necessità che i suoi seguaci si mantenessero all'altezza del compito assegnato per essere trovati "pronti" quando tornerà a giudicare il mondo. Dal contesto si comprende che si riferiva in particolare ai cristiani di discendenza ebraica con la speranza di partecipare al regno di Dio in qualità di "re e sacerdoti" (Matteo 24:40-44; 25:1-32).

Che dire di te che leggi? Forse non solo sei ebreo di nascita, ma sei anche "tornato" all' "Iddio d'Israele" pentendoti dei tuoi peccati, riconoscendo nel Signore Gesù il Messia promesso, e dedicandoti al Creatore per fare la Sua volontà. Magari, in risposta alle tue preghiere e alla tua fede, hai anche ricevuto la "chiamata", ovvero l'incarico di rendere testimonianza al Regno, e almeno un "dono" del Suo Spirito Santo. In tal caso, ovunque ti trovi nel mondo, sappi, "fratello" o "sorella" nella fede, che hai tutto il mio sostegno e apprezzamento!

Se la "luce" che Dio ti ha donato non ti concede, almeno per ora, di condividere la mia "interpretazione" della Scrittura, così come la espongo nei miei post, ti stimo e ti rispetto comunque. Se invece, analizzando le mie argomentazioni in preghiera, scopri di condividere il mio stesso "intendimento", aiutami a diffondere anche ad altri questa "luce" che viene da Dio. In ogni caso, se ti fa piacere, scrivimi in privato. Ho un "messaggio" incoraggiante per te!

Quanto a me, sono convinto che fra breve inizierà un periodo decisivo per la sopravvivenza dell'umanità. È essenziale che tutti noi che abbiamo una simile "comunione" nella fede, ci manteniamo uniti fra di noi e al nostro Signore, per poter risplendere come "stelle" durante la "notte" che ci attende, aiutando quante più persone ad ottenere la "salvezza" (Efesini 4:1-16; Ebrei 10:24,25; Filippesi 2:15). Anche se non ti conosco ancora, inizio a pregare per te...😊

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