"Chi sarà lontano morirà di peste, chi sarà vicino cadrà di spada, chi sarà rimasto e sarà assediato, perirà di fame" (Ezechiele 6:12)
Il profeta rivela in che modo Dio sfogherà il Suo "furore" sull'infedele Israele "nel corso degli anni" (Abacuc 3:2): per prima cosa avrebbe permesso agli ebrei infedeli di essere colpiti dalla "peste". L'attuale emergenza sanitaria quindi, che colpisce anche chi è "lontano" dalla nazione, è solo la prima fase. Presto subentrerà la seconda fase, quando i "nemici" invaderanno il Paese e "chi sarà vicino (gli abitanti d'Israele) cadrà di spada. Infine la terza fase: Gerusalemme sarà assediata fra circa due anni. "Chi sarà rimasto (in città) e sarà assediato, perirà di fame" per gli effetti dolorosi della "grande tribolazione" (Matteo 24:21). Chi è "lontano" da Dio è invitato calorosamente a pentirsi dei propri peccati e chi si sente "vicino" a Dio è incoraggiato a perseverare con fede nella sua "giustizia" (Ezechiele 33:12-16). Prestate attenzione alla parola profetica!
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