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mercoledì 6 novembre 2019
Salirete anche voi al "monte del Signore (YHWH)"? (Isaia 2:2,3; Michea 4:1,2)
Sia Isaia che Michea profetizzano riguardo a un tempo futuro in cui persone di tutte le nazioni saliranno sul "monte del Signore (YHWH)", o monte Sion, per essere istruiti da Lui. Per esempio, Isaia dice: "Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore (YHWH) si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accoreranno e diranno: 《Venite, saliamo al monte del Signore (YHWH), alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri》. Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore (YHWH)" (Isaia 2:2,3). La profezia di Michea è pressoché uguale, se non fosse che parla di "ultimi tempi" anziché di "ultimi giorni". Le domande che più ci interessano ora sono: quando si adempiranno queste parole e in che modo? A quali "ultimi giorni" (o "ultimi tempi") si riferisce?
Alcune profezie parallele ci permettono finalmente di fare un po' più di luce sull'argomento. Notate che la profezia indica che questo "monte" si sarebbe innalzato al di sopra di altri monti e colli. Stiamo parlando del letterale monte Sion, che si trova a Gerusalemme? C'è un'altra profezia che conferma questa ipotesi? Il profeta Zaccaria, a un certo punto, scrive, parlando di Israele: "Tutto il paese sarà mutato in pianura ... Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo" (Zaccaria 14:10). Seguono poi alcuni riferimenti spaziali precisi che ci fanno comprendere che sta parlando della città letterale di Gerusalemme. Quindi, anche la profezia di Isaia e Michea avrà un adempimento letterale. Ma quando? Sempre Zaccaria ce lo fa capire. Il contesto del versetto prima citato inizia profetizzando l'invasione di Gerusalemme da parte dei "nemici": "Io radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme: la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate; metà della città sarà deportata, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città" (Zaccaria 14:2). Certo, è una terribile prospettiva che non auguriamo a nessuno! Purtroppo è quanto accadrà agli ebrei infedeli. E dalle profezie sappiamo che, nei prossimi anni, Israele sarà invasa e Gerusalemme infine distrutta intorno al 9 ottobre 2022.
Tuttavia ci saranno dei superstiti, come dice anche Zaccaria, evidentemente quelli che saranno stati deportati prima della distruzione e coloro che, vedendo la città assediata, si metteranno in salvo fuggendo nelle località montuose circostanti, come comandò Gesù (Matteo 24:15,16). Zaccaria ci rivela cosa accadrà dopo la distruzione di Gerusalemme. "Poi il Signore (YHWH) si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni" (Zaccaria 14:3). Certamente non sta parlando dell'occasione in cui le nazioni nemiche attaccheranno Gerusalemme come conseguenza dell'infedeltà dei suoi abitanti. Allora Dio non li risparmierà dalle conseguenze delle loro azioni. E poi l'Iddio d'Israele difende solo il Suo popolo fedele. Il profeta Ezechiele descrive un periodo di tempo in cui "Gog del paese di Magog" e le nazioni al suo comando attaccheranno i veri adoratori. Che si riferisce proprio ai superstiti della distruzione di Gerusalemme lo si capisce perché ne parla come del "paese sottratto alla spada", della "nazione raccolta in mezzo a molti popoli, sui monti d'Israele, che sono stati per tanto tempo deserti" (Ezechiele 38:9). Come ho spiegato in precedenza, "Gog" è Satana il diavolo nelle sue sembianze terrene, che guiderà l'invasione contro il popolo di Dio superstite. A questa invasione parteciperà anche il "piccolo corno" della profezia di Daniele (ovvero la Turchia) insieme alle altre nazioni che compongono il "re del settentrione".
Ezechiele precisa che l'attacco di Gog avverrà "negli ultimi anni" e dopo "tanto tempo" che i monti d'Israele saranno rimasti deserti. Questo ci porta a concludere che non accadrà negli ultimi mesi prima della "fine del mondo", intorno al 19 giugno 2026, ma negli "anni" precedenti e prima che il paese venga completamente ricostruito. Eppure sappiamo che il "piccolo corno" sarà distrutto dopo che sarà completata la restaurazione di Gerusalemme e le altre nazioni lo saranno qualche tempo dopo. Evidentemente l'invasione di Gog non avverrà in un giorno di 24 ore e nemmeno in un anno letterale, ma nell'arco di un periodo di tempo di alcuni "anni". Inizierà parecchio tempo dopo la distruzione di Gerusalemme, ma qualche anno prima che finisca la "settimana" di anni, e si protrarrà fin dopo la fine di quella "settimana", allorché tutti gli oppositori del regno di Dio saranno distrutti entro il 19 giugno 2026.
Che si tratti della stessa invasione descritta da Zaccaria è confermato da altri particolari. Sia Ezechiele che Zaccaria dicono che, a un certo punto, quei nemici si faranno prendere dal panico, uccidendosi a vicenda (Ezechiele 38:21; Zaccaria 14:13), che verranno distrutti sia gli uomini che gli animali al loro seguito (Ezechiele 39:17,18; Zaccaria 14:12,15), e che i loro beni saranno raccolti dai superstiti ebrei (Ezechiele 39:10; Zaccaria 14:14). Anche l'Apocalisse descrive lo stesso avvenimento allorché parla del cavaliere del "cavallo bianco" (Gesù Cristo) che colpisce le nazioni con una "spada affilata". Dopodiché i cadaveri dei nemici vengono dati in pasto agli uccelli, proprio come dice anche la profezia di Ezechiele (Apocalisse 19:11-18; Ezechiele 39:4,17-20). Sì, stiamo parlando della "battaglia del gran giorno del Dio onnipotente ... nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon" (Apocalisse 16:14,16), chiamata anche il "grande e terribile giorno del Signore (YHWH)" (Gioele 2:31), non un "giorno" letterale di 24 ore, perché Zaccaria dice che avverrà "tanto d'estate quanto d'inverno" (Zaccaria 14:7,8), ma comprenderà il periodo di tempo in cui Gog attaccherà il popolo di Dio, ovvero alcuni anni. Sarà durante quel "giorno" che "Gerusalemme sarà innalzata", o, per dirla con Isaia, "il monte della casa del Signore (YHWH)... sarà elevato al di sopra dei colli". Infatti, mentre persone timorate di Dio vi accorreranno da ogni parte del mondo, altri continueranno ostinatamente ad adorare altri dèi. Michea rivela: "Mentre tutti i popoli cammineranno ciascuno nel nome del suo dio, noi (ebrei superstiti e compagni) cammineremo nel nome del Signore (YHWH), nostro Dio, per sempre" (Michea 4:5). E Zaccaria precisa in che modo avverrà il "pellegrinaggio" a Gerusalemme: "Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme saliranno di anno in anno a prostrarsi davanti al Re, al Signore (YHWH) degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne". D'altra parte coloro che decideranno di non andare a Gerusalemme subiranno la stessa sorte degli altri nemici di Dio (Zaccaria 14:16-19).
Capite quanto sarà importante salire al monte di Dio, la città di Gerusalemme, che verrà progressivamente ricostruita, e attendere le istruzioni che Dio stesso impartirà? Ci sarete anche voi fra coloro che acclameranno il "re glorioso" che tornerà sul monte Sion? (Salmi 24, 48) "Chi salirà al monte del Signore (YHWH)? Chi potrà stare nel suo luogo santo? L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare". "Colui che è puro e agisce con giustizia e dice la verità come l'ha nel cuore; che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo. Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma onora quelli che temono il Signore (YHWH). Se anche ha giurato a suo danno, non cambia; non dà il suo denaro a usura, né accetta regali a danno dell'innocente" (Salmo 24:3,4; 15). Se mentre leggevate queste parole, la coscienza vi rimordeva o vi siete resi conto di non corrispondere alla descrizione, significa che non siete ancora pronti per salire al monte di Dio. Il mondo in generale non lo è. E presto le cose intorno a voi peggioreranno. Il Nemico di Dio farà di tutto per allontanarvi da Lui e impedirvi di salire su quel "monte". Vorrebbe trascinare anche voi nella mischia che attaccherà il popolo di Dio. Servendosi dei suoi "agenti" terreni e spirituali (dal 14 novembre potrebbero arrivarne altri), cercherà in ogni modo di contaminarvi con la cattiveria dilagante.
Se volete sopravvivere all'attuale "giorno del giudizio" e non subire l'ira di Dio quando inizierà il Suo "grande e terribile giorno", dovete prendere le distanze spiritualmente parlando da tutta la malvagità intorno a voi e prepararvi a salire sul "monte della casa del Signore (YHWH)". Avrete la fede necessaria per credere che il vostro Dio vi proteggerà dai nemici guidati da "Gog del paese di Magog" che avanzeranno contro di voi? Aiuterete gli ebrei fedeli superstiti a ricostruire la città del gran Re? Possiate essere anche voi fra quelli che pronunceranno queste parole: "Grande è il Signore (YHWH) e degno di lode nella città del nostro Dio, sul suo monte santo. Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte Sion: parte estrema del settentrione, città del gran re. Nei suoi palazzi Dio è conosciuto come fortezza inespugnabile". "Quel che avevamo udito l'abbiamo visto nella città del Signore (YHWH) degli eserciti, nella città del nostro Dio. Dio la renderà stabile per sempre" (Salmo 48:1-3,8).
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