Non ci
fa certo piacere che un giorno, molto presto, a metà di questa
"settimana" di anni che è appena iniziata, entro tre anni
e mezzo, cioè il 4 ottobre 2022, l' "infedele" Gerusalemme
sarà distrutta, al culmine di una violenta ondata di persecuzione.
"Come mai siede solitaria la città che era gremita di
popolo? La grande fra le nazioni è divenuta come una vedova: la
principessa fra le province è stata sottoposta a tributo. Essa
piange amaramente nella notte, le sue lacrime le rigano le
guance; fra tutti i suoi amanti non ha alcuno che la consoli; tutti i
suoi amici l'hanno tradita, le sono diventati nemici"(Lamentazioni
1:1,2).
Perché
Israele dovrà subire tutto questo? "Gerusalemme ha grandemente
peccato, perciò è divenuta una cosa immonda" (Lamentazioni
1:8). Come ho spiegato più volte, la maggior parte degli ebrei di
nascita o discendenza si è allontanata da Dio, e la loro più
negativa espressione, la nazione d'Israele, intesa come entità
politica e religiosa, descritta profeticamente dalle Scritture come
"Babilonia la grande", l' "illegale", o come una
"bestia con due corna simile ad un agnello", si è
macchiata dei più disgustosi peccati contro Dio e dovrà renderne
conto. Già il "re del settentrione" gli sta marciando
contro, con la complicità anche delle nazioni sue "alleate"
(le "acque" di "Babilonia" si stanno
prosciugando). Fra non molto, come predisse Gesù Cristo, ora
invisibilmente al potere, gli "eserciti" nemici
circonderanno Gerusalemme. Quello sarà l'ultimo momento utile per
"fuggire ai monti" e mettersi in salvo. Quant'è meglio
allontanarsi sin d'ora dalla "zona di pericolo", magari
trasferendosi momentaneamente in un altro Stato. Voi, abitanti di
Gerusalemme, lo avete già fatto? O per lo meno state facendo i piani
per mettere in pratica l'avvertimento del vostro Messia?
È nel
vostro interesse farlo, perché il futuro della "città santa"
è già scritto: "Le strade di Sion sono in lutto, perché
nessuno più viene alle feste solenni; tutte le sue porte
sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini
sono afflitte ed essa è nell'amarezza. I suoi avversari
sono divenuti i dominatori, i suoi nemici prosperano, perché il
Signore (YHWH) l'ha afflitta per la moltitudine delle sue
trasgressioni; i suoi bambini sono andati in cattività davanti al
nemico" (Lamentazioni 1:4,5). L' "avversario", i
"pagani", "una grande moltitudine", 'entrerà nel
suo santuario' e 'schiaccerà i suoi giovani'. La "grande
tribolazione" sarà avvertita soprattutto lì. "Tutto il
suo popolo sospira, cerca pane; dà le cose sue più preziose in
cambio di cibo, per poter sopravvivere". "La lingua del
lattante gli si attacca al palato per la sete; i bambini chiedono
pane, e non c'è chi gliene dia. Quelli che si nutrivano di cibi
delicati cadono d'inedia per le strade; quelli che erano allevati
nella porpora abbracciano il letamaio". "Gli uccisi di
spada sono stati più felici di quelli che muoiono di fame; poiché
questi deperiscono estenuati, per mancanza di prodotti dei campi"
(Lamentazioni 1:11; 4:4,5,9). Che "quadro" desolante! Non
vi piange il cuore? Certamente non auguriamo a nessuno una fine così
atroce. Al contrario speriamo che quante più persone possano
salvarsi e godere della protezione dell' "Iddio d'Israele".
E se, in futuro, avremo la possibilità di offrire un aiuto concreto
a chi ne avesse bisogno, saremo pronti a mostrare la dovuta
ospitalità. Amiamo tutti a prescindere dalla loro nazionalità o dal
loro credo. Amiamo il "popolo" ebraico in quanto principale
erede delle promesse di Dio. Ed è per questo che li stiamo
avvertendo, affinché corrano ai ripari prima che sia troppo tardi.
"《Per
questo io piango; i miei occhi, i miei stessi occhi si sciolgono
in lacrime, perché il consolatore che potrebbe ridarmi la vita è
lontano da me. I miei figli sono desolati, perché il nemico ha
trionfato》. Sion
tende le sue mani, ma non c'è alcuno che la consoli.
Riguardo a Giacobbe il Signore (YHWH) ha comandato che quelli attorno
a lui divenissero suoi nemici". State seguendo le notizie
riguardo a Israele? Perfino le nazioni "attorno",
storicamente alleate, stanno prendendo le distanze. E nemmeno i
potenti Stati Uniti, che promettono il loro sostegno, sapranno
difenderla! "Ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno
ingannata" (Lamentazioni 1:19). Che dire di tutti coloro che,
sbagliando, stanno rassicurando la popolazione dicendo che andrà
sempre tutto bene? "I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
false e insensate; non hanno messo a nudo la tua iniquità, per
allontanare da te la cattività; essi hanno proferito per te profezie
false e ingannevoli" (Lamentazioni 2:14). Questi "falsi
profeti", fra i quali perfino alcuni leader religiosi, anziché
'mettere a nudo' le colpe di Israele, pronunciano "profezie
false e ingannevoli". Ecco perché nessuno, a parte chi ha fede
nella parola profetica di Dio, si aspetta che Gerusalemme faccia una
fine simile! "I re della terra e tutti gli abitanti del mondo
non avrebbero mai creduto che l'avversario e il nemico sarebbero
entrati nelle porte di Gerusalemme" (Lamentazioni 4:12).
Ricordate
che questo avverrà non per qualche capriccio umano, ma per decreto
dell'Iddio onnipotente, che ha già espresso il Suo inappellabile
giudizio. "Il Signore è divenuto come un nemico; ha divorato
Israele, ha divorato tutti i suoi palazzi, ha distrutto le sue
fortezze, ha moltiplicato nella figlia di Giuda cordoglio e
lamento. Ha devastato il suo tabernacolo come un giardino, ha
distrutto il suo luogo d'assemblea; il Signore (YHWH) ha fatto
dimenticare in Sion le feste solenni e i sabati e nel furore della
sua ira ha rigettato re e sacerdote. Il Signore ha abbandonato
il suo altare, ha rigettato il suo santuario, ha consegnato nelle
mani del nemico le mura delle sue fortezze; essi hanno alzato grida
nella casa del Signore (YHWH) come in un giorno di festa solenne. Il
Signore (YHWH) ha deciso di distruggere le mura della figlia di Sion"
(Lamentazioni 2:5-8).
Attraverso
Suo Figlio, il Messia predetto, che ora siede in senso spirituale sul
"trono" a Gerusalemme, l' "Iddio d'Israele" sta
esaminando le reazioni di tutti i suoi abitanti. "Coloro
che sospirano e gemono per le cose detestabili" che si compiono
in Israele riceveranno il "segno" della salvezza. Voi lo
avete ricevuto? (Ezechiele 9:2-4).
Come
dovrebbero reagire gli abitanti di Gerusalemme, e gli ebrei in
generale, alla notizia di ciò che accadrà alla loro amata città?
"O mura della figlia di Sion, fate scorrere come un torrente le
lacrime giorno e notte. Non datevi pace, non abbiano riposo le
pupille dei vostri occhi. Alzatevi, gridate nella notte,
all'inizio di ogni vigilia. Effondete come acqua il vostro cuore
davanti alla faccia del Signore. Alzate le mani verso di lui per la
vita dei vostri bambini, che vengono meno per la fame all'imbocco di
tutte le strade" (Lamentazioni 2:18,19). Sì, dovrebbero
supplicare Dio in lacrime di essere risparmiati, loro e loro
famiglie! Ammettete le vostre colpe, "figli d'Israele" e
pentitevi dei vostri peccati! Dica Gerusalemme: "Il Signore
(YHWH) è giusto, poiché io mi sono ribellata alla sua parola"
(Lamentazioni 1:18). Sarà solo per "grazia del Signore (YHWH)"
se un "rimanente" di Israele sarà salvato. "«Il
Signore (YHWH) è la mia parte», dice l'anima mia, «perciò spererò
in lui». Il Signore (YHWH) è buono con quelli che sperano in
lui, con l'anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in
silenzio la salvezza del Signore (YHWH). Buona cosa è per
l'uomo portare il giogo nella sua giovinezza. Sieda solitario e
stia in silenzio quando Dio glielo impone. Metta la sua bocca
nella polvere, forse c'è ancora speranza. Porga la guancia a
chi lo percuote, si sazi di vituperio. Poiché il Signore non
rigetta per sempre; ma, se affligge, avrà compassione, secondo
la moltitudine delle sue misericordie, poiché non è volentieri
che umilia ed affligge i figli degli uomini. ... Esaminiamo
le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo al Signore (YHWH). Eleviamo
i nostri cuori e le nostre mani a Dio nei cieli"
(Lamentazioni 3: 22-33, 40,42). Se veramente volete mettere le cose a
posto con Dio, potete sperare nella Sua salvezza. Ragazzi, imparate a
portare il vostro "giogo", assumendovi le vostre
responsabilità davanti a Dio. Analizzate le vostre azioni e le
vostre motivazioni più profonde, ora che siamo nel "giorno del
giudizio" e tornate al vostro Dio con il cuore!
Possiamo
essere grati a Dio che Suo Figlio, nuovo "re" della terra,
non abbia ancora emesso il giudizio definitivo per ciascuno di noi.
"Prima che si esegua il decreto" e questo "giorno"
"passi come la pula, prima che vi piombi addosso l'ardente ira
del Signore (YHWH), prima che sorprenda il giorno dell'ira del
Signore (YHWH)! Cercate il Signore (YHWH), voi tutti umili della
terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia,
cercate l'umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira
del Signore (YHWH)" (Sofonia 2:2,3). E voi, abitanti di
Gerusalemme, finché ne avete il tempo, dite: "Facci tornare a
te, o Signore (YHWH), e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come
quelli di un tempo!" (Lamentazioni 5:2).
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