Nessuno di noi può più evitare di essere giudicato da Dio. Dal 4 aprile in particolare il Suo re designato, il Messia, Gesù Cristo, ha iniziato ad osservare tutto ciò che siamo, in pensieri, parole e azioni. Parlando di lui, della "Parola di Dio", la Bibbia dice che "non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto" (Ebrei 4:13). Perciò, potete sinceramente affermare che, quando Dio vi giudica, vi trova "immacolati e irreprensibili nella pace" (2 Pietro 3:14)? Certo, nessuno di noi può essere perfetto sotto ogni aspetto in questo mondo. Dio non pretende la perfezione da noi. Ma si aspetta che ci sforziamo sinceramente per non peccare e che non pecchiamo mai volontariamente. Se, ad un esame approfondito, doveste scoprire che non siete come Dio si aspetta, approfittate del tempo rimasto per mettere le cose a posto con Lui! "Considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza" (2 Pietro 3:15).
È urgente farlo adesso, perché presto i giudizi di Dio cominceranno ad essere eseguiti su tutti gli esseri umani, nessuno escluso! Prima di applicare l'avvertimento ad altri, mentre leggerete il resto dell'articolo, vedete se dovete fare voi qualche cambiamento. Attraverso il profeta Sofonia, Dio inizia con esprimere i Suoi giudizi contro l'infedele Israele, le persone di discendenza ebraica e coloro che abitano nel Paese. Senza mezzi termini dice: "Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra", laddove per terra intende la "terra" (o paese) d'Israele. "Distruggerò uomini e bestie; distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ciò che fa inciampare assieme agli empi, ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra". "Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei sacerdoti idolatri assieme ai sacerdoti, quelli che si prostrano sui tetti davanti all'esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il Signore (YHWH), e poi giurano per Malcam, quelli che si allontanano dal Signore (YHWH), e quelli che non cercano il Signore (YHWH) e non lo consultano" (Sofonia 1:2-5).
Che dire di voi? Mettiamo che venga eseguito in questo momento il giudizio di Dio, sopravvivreste o sareste puniti perché state commettendo anche una sola cosa di quelle menzionate? Se siete "sacerdoti", cioè avete la speranza di regnare un giorno con Cristo in cielo, vi state per caso macchiando di idolatria? Non sia mai! Direte voi. Ma se adorate qualsiasi altra persona o cosa all'infuori di Dio, state commettendo idolatria! Forse vi prostrate per il Signore, ma lo fate anche per qualche "santo" o altra figura "divina"? Premesso che ho il massimo rispetto per le cose o i simboli che le persone considerano "sacri". Sarebbe blasfemo non averne! Ma una cosa è avere rispetto per un simbolo o un personaggio, e un'altra cosa è venerare quel simbolo o quel personaggio. Se venerate la Croce, simbolo per eccellenza delle sofferenze del nostro amatissimo Signore Gesù, state di fatto commettendo idolatria, anche se lo fate alla lode di Dio. Ricordate gli ebrei che adorarono il vitello d'oro? Non dissero che volevano farlo per opporsi a Dio, ma alla Sua lode. Eppure Dio giudicò quell'atto di adorazione reso a un "simbolo" come un atto idolatrico e punì i responsabili! Se venerate la Madonna, certamente una donna speciale che ha generato fisicamente il Figlio di Dio, state commettendo idolatria. Se venerate allo stesso modo le "immagini" di "santi" o di altri personaggi, state ugualmente commettendo idolatria. Se venerate Gesù Cristo, che è l'immagine perfetta di Dio, come se fosse Dio Padre, state commettendo idolatria. È vero che dobbiamo ubbidire di cuore, amare e servire il nostro Signore Gesù che ha dato la sua vita per noi. Ma un conto è fare questo e un altro adorarlo come va adorato solo Dio, perché Gesù non è l'Iddio Onnipotente, ma il Figlio di Dio.
A volte noto che su questo punto anche alcuni cristiani hanno le idee un po' confuse. Non è certo mia intenzione scoraggiarli discutendo sulle dottrine. Ma permettetemi di puntualizzare questa cosa essenziale. In realtà non c'è nessun versetto della Bibbia che affermi che Gesù è l'Iddio Onnipotente. Qualsiasi brano possa sembrare affermarlo in realtà va inteso diversamente e anzi può dimostrare proprio che è il Figlio di Dio, non Dio. Se Gesù fosse stato Dio, perché disse ripetutamente che non poteva fare nulla di propria iniziativa, ma solo quello che gli diceva di fare il Padre (Giovanni 5:19,30; 7:28; 8:28,42) ? Se fosse stato Dio Padre, non avrebbe dovuto dipendere da nessuno. Vi pare? Invece disse che il Padre era "maggiore" di lui (Giovanni 14:28). E quando si trovò nell'ultima prova, anche se avrebbe desiderato non soffrire, rinunciò alla sua volontà per compiere quella del Padre (Luca 22:42). È chiaro quindi che Gesù non era Dio, ma il Suo unigenito Figlio sottomesso e ubbidiente. Inoltre chi altri, se non il Creatore, è chiamato nella Bibbia con il Suo nome personale, rappresentato dalle quattro consonanti ebraiche YHWH e tradotto comunemente Yahweh o Geova? Lui stesso dichiara: "Io sono il Signore (YHWH); questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli" (Isaia 42:8). Solo Lui ha questo nome proprio, nemmeno Gesù Cristo. Dunque solo Dio, il Padre, merita tutta la nostra adorazione. Che dire dello Spirito Santo? Anche se è un "soccorritore" per chi ha fede e molto utile per la vita cristiana, non è Dio, ma la sua "forza" o "energia" attiva, quella cioè impiegata per creare il mondo e per compiere miracoli. I termini ebraici e greci resi "spirito" significano fondamentalmente "vento", "aria" o la "forza dell'aria". E quei passi biblici in cui sembra che lo Spirito Santo si comporti come una persona non vanno intesi letteralmente. In realtà tutto quello che prova o fa lo Spirito è Dio che lo prova o fa attraverso quello Spirito. Se lo Spirito Santo fosse Dio, ci sarebbe scritto da qualche parte della Bibbia che bisognerebbe adorarlo o pregarlo, ma non c'è scritto. La Bibbia ci incoraggia ad adorare solo Dio e nessun altro. State perciò attenti a non commettere idolatria, se non volete incorrere nella disapprovazione divina!
Ci potremmo prendere il "lusso" di allontanarci, seppur momentaneamente, da Dio agendo di testa nostra? Se venisse eseguito il giudizio in quel momento, che fine faremmo? Dio dice che punirà anche "quelli che si allontanano" da Lui e "quelli che non lo consultano". Se siamo troppo orgogliosi per cercare la guida di Dio, non possiamo avere la Sua approvazione. Ci incoraggia invece a cercare la Sua giustizia e l'umiltà (Sofonia 2:3). Prestiamo ascolto all'avvertimento: "Tacete davanti al Signore, Dio (YHWH), poiché il giorno del Signore (YHWH) è vicino" (Sofonia 1:7). Sì, fra circa tre anni, allorché Gerusalemme sarà distrutta dai suoi "nemici", inizierà il "giorno del Signore (YHWH)", la sua resa dei conti, e i suoi giudizi saranno eseguiti. Ecco perché ora è tempo di "tacere", ascoltando con religioso silenzio la Sua "voce".
Se desiderate un giorno salire sul Monte di Dio, il monte Sion, a Gerusalemme, per ricevere le Sue benedizioni, che siate ebrei o meno, dovete sottomettervi umilmente alla Sua volontà, qualunque cosa vi chieda di fare! Dopo che avrà purificato la "terra promessa", Dio promette: "Lascerò in mezzo a te (abitanti d'Israele) un popolo umile e povero, che confiderà nel nome del Signore (YHWH)" (Sofonia 3:12). Come dovranno essere gli ebrei superstiti? "Il resto d'Israele non commetterà azioni malvagie, non dirà menzogne e non si troverà più un linguaggio ingannatore sulle sue labbra" (Sofonia 2:13). Siete questo tipo di persone? Provate disgusto per la malvagità o la condividete? Dite sempre la verità oppure di tanto in tanto dite bugie e cercate di imbrogliare qualcuno? Il giudizio di Dio sarà eseguito anche sulle altre nazioni che si oppongono alla Sua volontà. "Il Signore (YHWH) sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra" (Sofonia 2:11). Ricordate che nessuno potrà sfuggire al giudizio di Dio, prima o poi. Se ci accorgiamo di star mancando di rispetto a Dio in qualche modo, pentiamoci e imploriamo il Suo perdono. Se non ci riconosciamo più, perché ci siamo allontanati troppo da Dio, questo è il tempo di tornare in noi stessi e vicini a Lui. Ascoltate ora il comando divino: "Raccoglietevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata, prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula, prima che vi piombi addosso l'ardente ira del Signore (YHWH), prima che vi sorprenda il giorno dell'ira del Signore (YHWH)!" (Sofonia 2:1,2).