sabato 4 gennaio 2020

"O re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra" (Salmo 2:10)


(Il presente messaggio è rivolto a tutti i rappresentanti politici del mondo odierno)

Il salmista chiede: "Perché questo tumulto fra le nazioni, e perché meditano i popoli cose vane?" (Salmo 2:1). Proprio in questi giorni le nazioni del mondo sono in grande "tumulto", mentre si contendono il potere mondiale. Ma sono "cose vane", discorsi inutili. Perché? Il salmista risponde: "I re della terra si danno convegno e i prìncipi congiurano insieme contro il Signore (YHWH) e contro il suo Unto, dicendo: 《Spezziamo i loro legami e liberiamoci dalle loro catene》" (Salmo 2:2,3). Il motivo è presto detto. La loro gara per conquistare la supremazia va contro gli interessi del Creatore dell'universo e del Suo unico rappresentante legittimo, il Suo "Unto", Gesù Cristo. "《Sono io》, dirà, 《che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo》" (Salmo 2:6). Dio ricorda ai potenti del mondo che Lui stesso ha già scelto colui che ha il diritto di dominare su tutta la terra. 

Come indicano le profezie della Bibbia, dallo scorso 4 aprile il Figlio di Dio sta già regnando invisibilmente dal monte Sion, a Gerusalemme. Rivolgendosi a lui, Dio dice: "Chiedimi, e io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra. Tu le spezzerai con una verga di ferro; tu le frantumerai come un vaso d'argilla" (Salmo 2:8,9). È perciò del tutto inutile, o "vano", che i politici del mondo continuino a esercitare il potere. Non ne hanno più alcun diritto. Per di più, fra breve, volenti o nolenti, dovranno cedere il passo al regno di Dio. Non stiamo parlando semplicemente di religione o di qualche credenza o sentimento che risiede solo nel cuore di chi lo desidera. La Bibbia indica chiaramente che il regno di Dio è un vero e proprio governo con Gesù Cristo come re principale e con i "santi" che governeranno con lui (Daniele 2:44; 7:27). Certo, è un regno invisibile, per ora, ma non per questo meno forte dei governi umani oggi esistenti. Dalla sua ha a disposizione miriadi di potentissime creature spirituali (angeli) e il sostegno di Colui che ha creato le più grandi galassie dell'universo. 
Vi rendete conto di quanto minuscoli voi siate al confronto, per quanto sia equipaggiato il vostro arsenale nucleare?! "Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come polvere minuta delle bilance". "Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui (al Creatore); egli le valuta meno che nulla, una vanità" (Isaia 40:15,17). Capite quanto sia controproducente mettersi a contendere con il Creatore dell'universo? Sarebbe molto più saggio riconoscere la Sua supremazia e il re legittimo da Lui costituito. Come fa un padre col figlio ribelle, Dio vi implora: "Ora, o re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra. Servite il Signore (YHWH) con timore e gioite con tremore. Rendete omaggio al figlio, affinché il Signore (YHWH) non si adiri e voi non periate" (Salmo 2:10-12).

È vero, come ho spiegato negli articoli precedenti, presto le nazioni scenderanno in guerra, in adempimento delle profezie. Si combatteranno le une con le altre, distruggendosi a vicenda. Al più tardi, fra circa due anni e mezzo da ora, verso il mese di giugno 2022, anche se non sappiamo la data precisa, dovranno incontrare l'ira dell'Iddio Onnipotente che tornerà con Suo Figlio per il Giudizio Universale (Matteo 24:30,36; Gioele 3:11,12) . Di lì a qualche anno tutti gli oppositori del Suo regno di giustizia saranno spazzati via. Ma voi che oggi rappresentate quelle nazioni, nel piccolo come nel molto, avete la possibilità, che Dio vi dà, di fare una scelta. O continuerete ostinatamente a ignorare la volontà di Dio per la terra o riconoscerete di non essere più degni di governare e cederete, per così dire, la "corona" all'unico che ne ha il diritto, il regnante Gesù Cristo. Dimostrerete di essere saggi, di agire nel vostro interesse, se, invece di portare avanti il vostro potere o partito politico, darete le dimissioni e inizierete a sostenere attivamente il regno di Dio. "Rendete omaggio al figlio, affinché il Signore (YHWH) non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l'ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!" (Salmo 2:12). Non confidate in voi stessi o in altri governanti umani. Riconoscete che la vostra stessa vita viene da Dio e non da voi e che, se siete al potere, è perché Dio ve lo consente ancora. "Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare. Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti. Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel Signore (YHWH), suo Dio, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno" (Salmo 146:3-6). 
Non fate come il governatore romano Ponzio Pilato, che mandò il Figlio di Dio al martirio. Per quanto si lavasse le mani, la sua colpa non poteva essere cancellata con quel semplice gesto. Avrebbe dovuto riconoscere colui che aveva davanti e onorarlo come meritava. Lo farete voi? Anche se non lo vedete, il Figlio di Dio è di nuovo presente, è lì davanti a voi, ma stavolta come un potente regnante. Inchinatevi davanti al re, deponete la vostra "corona" e servite Dio con umiltà! La sua ira potrebbe divampare da un momento all'altro nei prossimi anni. Quanto è saggio mettersi dalla Sua parte! 

Grazie a Dio molti "re", o rappresentanti politici del mondo, faranno la scelta giusta. Anziché opporsi al Suo regno, contribuiranno a riedificare la "città del gran Re" (Salmo 48:2), Gerusalemme, insieme agli ebrei fedeli che scamperanno alla sua distruzione. Rivolgendosi simbolicamente ad essa, con la mente proiettata al futuro, il profeta dice: "Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore (YHWH) è spuntata sopra di te!"."Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora". "I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio". "Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo. Perché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte". "Tu popperai il latte delle nazioni, popperai il seno dei re". "Allora le nazioni vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria" (Isaia 60:1,3,10-12,16;62:2).

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