Le profezie rivelano che il ritorno in patria degli ebrei fedeli da tutto il mondo, fra l'autunno 2021 e la primavera 2022, coinciderà con il "ritorno" dell'Iddio d'Israele a Gerusalemme e con il "radunamento" delle nazioni ostili in vista della battaglia finale. Il profeta Isaia, per esempio, dichiara: "Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore (YHWH) il doppio per tutti i suoi peccati. La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore (YHWH), appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio! Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti". " «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!". "Il Signore (YHWH) avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici" (Isaia 40:1-4; 41:1; 42:13).
Attraverso il profeta Gioele Dio spiega ciò che farà: «Infatti ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dall'esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme, io adunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat. Là le chiamerò in giudizio a proposito della mia eredità, il popolo d'Israele, che esse hanno disperso tra le nazioni, e del mio paese, che hanno spartito fra di loro". "Le nazioni si muovano e vengano alla valle di Giosafat! perché là io mi metterò seduto per giudicare tutte le nazioni circostanti" (Gioele 3:1,2,12). Di nuovo Isaia, subito dopo aver parlato dei "molti popoli" che accorreranno a Gerusalemme, sul monte Sion, per incontrare l'Onnipotente, dice: "Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà arbitro fra molti popoli". "Infatti il Signore (YHWH) degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altèro, e contro chiunque s'innalza, per abbassarlo". "Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del Signore (YHWH) e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra" (Isaia 2:4,12,19).
Il profeta Ezechiele ebbe una "visione" spettacolare di quando Dio tornerà per giudicare il mondo: "Io guardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuoco folgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzo al fuoco". Poi vide "quattro esseri viventi", i cherubini, che si muovevano in tutte le direzioni alla velocità della luce. E al di sopra di questi vide Dio nella Sua maestosa gloria: "Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c'era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto. Vidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giù vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui. Qual è l'aspetto dell'arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un'apparizione dell'immagine della gloria del Signore (YHWH)" (Ezechiele 1:4,26-28).
Cosa provate davanti a questa stupefacente "visione"? Quando l'Iddio Onnipotente tornerà, nessuna nazione, per quanto potente, potrà impedire l'adempimento del Suo proposito di riunire gli "esuli" ebrei e i loro sostenitori. "Allora la gloria del Signore (YHWH) sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore (YHWH) l'ha detto». Una voce dice: «Grida!». E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l'erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. L'erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore (YHWH) vi passa sopra; certo, il popolo è come l'erba. L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre»" (Isaia 40:5-8). Tutti vedranno la "gloria" di Dio. Gli oppositori saranno seccati come erba, mentre la Sua "parola", o proposito, avrà sicuro successo.
La domanda che dovremmo farci è: "Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi sarà attento e ascolterà in avvenire?" (Isaia 42:23). Preferite essere fra i "nemici" di Dio che correranno a nascondersi, nel vano tentativo di sfuggire alla Sua tremenda ira o fra le persone d'origine ebraica fedeli e i loro sostenitori che lo acclameranno con gioia? Riguardo a questi ultimi l'apostolo Giovanno dice: "Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano. E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all'Agnello»"."Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; perché l'Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi»" (Apocalisse 7:9,10,16,17).
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