lunedì 27 luglio 2020

"Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore (YHWH), del suo Dio" (Geremia 7:28)


Anche se un "rimanente" sarà salvato, la nazione d'Israele, la stragrande maggioranza dei suoi abitanti, si ostina a non prestare attenzione alla Parola dell'Iddio Onnipotente! "Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore (YHWH), del suo Dio, e che non vuole accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno dalla loro bocca" (Geremia 7:28). Per questo la punizione di Dio non tarderà ad arrivare. "Perciò così parla il Signore, Dio (YHWH): 《Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo, sugli uomini e sulle bestie, sugli alberi della campagna e sui frutti della terra; essa consumerà ogni cosa e non si estinguerà》" (Geremia 7:20). L'ira di Dio si sta già riversando sull'infedele Israele. L'instabilità politica, il dilagare della pandemia, e l'accresciuta ostilità da parte dei suoi "nemici" storici, e non solo, sono tutti "segni" della disapprovazione divina. Presto i "nemici" invaderanno il paese anche militarmente. Sarà una "crisi" ad ogni livello, dal punto di vista economico, sociale e perfino esistenziale. 

Non vedete già adempiersi in Israele queste parole? "Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme il grido di gioia e il grido di esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione". La pandemia ha fatto ripiombare il paese in un clima di austerità e terrore. Il lockdown sta isolando i centri abitati. "Le città della regione meridionale sono chiuse, non c'è più chi le apra". Tra breve quindi si adempiranno queste ulteriori parole: "Tutto Giuda è deportato, è condotto in esilio tutto quanto" (Geremia 7:34; 13:19). Per mano di chi avverrà questo? "Alzate gli occhi, guardate quelli che vengono dal settentrione". Non solo la profezia rivela che l'invasione nemica verrà da "settentrione", ovvero dai paesi arabi a nord, ma indica pure da quale territorio partirà l'offensiva. "Si ode da Dan lo sbuffare dei suoi cavalli; al rumore del nitrito dei suoi destrieri trema tutto il paese; poiché vengono, divorano il paese e tutto ciò che contiene, la città e i suoi abitanti" (Geremia 13:19; 8:16). L'antica città israelita di Dan si trova ora sotto la giurisdizione libanese. È da lì che "si ode" arrivare la minaccia! Ragion per cui "tutto il paese" trema, e a ragione. Il Libano, l'Iran e gli altri paesi confinanti costituiscono l' "Assiro", o il "Caldeo", che, in seguito all'avanzata palestinese, devasteranno Israele come insetti famelici (Abacuc 1:6-10; Gioele 1:4). 

Per quale ragione la nazione subirà questo destino? Per lo stesso motivo per cui l'Iddio d'Israele punì i loro antenati ribelli. "Questo comandai loro: 《Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici 》. Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro. Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d'Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino. Ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo, si sono comportati peggio dei loro padri" (Geremia 7:23-27). E voi che avete origini ebraiche e magari vivete in Israele, come state reagendo agli avvertimenti di Dio? Vi rifiutate di ascoltare e di piegare, per così dire, il collo in segno di sottomissione alla volontà del vostro Dio? Ricordate che "il Signore (YHWH) rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira" (Geremia 7:29). 

Alla fine anche Gerusalemme, il "fiore all'occhiello" della nazione, sarà distrutta. Dio promette: "Io ridurrò Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli". Attraverso una "parabola" interpretata dal profeta Geremia l'Iddio Onnipotente rivela da dove partirà la devastazione definitiva. Disse a Geremia di nascondere una "cintura" "nella fessura di una roccia" "verso l'Eufrate". Dopo molto tempo "la cintura era marcita, non era più buona a nulla". Poi Dio chiarì egli stesso la "morale": "In questo modo io distruggerò l'orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme" (Geremia 13:1-9). Da alcune profezie parallele sappiamo che sarà la Turchia a sferrare l'attacco decisivo al cuore di Israele, la nazione dal cui territorio ha origine il fiume Eufrate. Geremia ci conferma che la "rovina" dell'orgogliosa Israele inizierà "verso l'Eufrate". 

Cosa dovreste fare invece per essere salvati? Anziché vantarvi dei vostri meriti e successi personali, date gloria a Dio e ricercate la Sua approvazione. "Così parla il Signore (YHWH): 《Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza; ma chi si gloria si glori in questo: che ha intelligenza e conosce me》" (Geremia 9:23,24). Ascoltate la "voce" di Dio mentre vi parla. Correggete la vostra condotta e tornate al vostro Dio! Se siete in Israele, cercate di allontanarvi momentaneamente dal paese, prima che l'offensiva nemica vi colga di sorpresa! E quando sarà il momento di tornare in patria (fra l'autunno 2021 e la primavera 2022), affrettatevi a tornare. L'Iddio Onnipotente sarà spiritualmente "presente" a Gerusalemme e salverà i Suoi veri adoratori. "Chiunque invocherà il nome del Signore (YHWH) sarà salvato" (Gioele 2:32) 


Nessun commento:

Posta un commento