lunedì 27 luglio 2020

"Contro i (falsi) profeti (d'Israele)" (Geremia 23:9)

Di chi è la colpa se l'infedele Israele si è allontanato dal suo Dio? Il profeta Geremia spiega che i falsi profeti "rafforzano la mano ai malfattori,  al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità". Il risultato è che "tutti quanti sono ... come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme come quelli di Gomorra" (Geremia 23:14). Sodoma e Gomorra erano due città conosciute per la loro depravazione morale. L'immoralità dilagava e l'omosessualità era considerata normale. Dio punì col fuoco quella sfacciata forma di disubbidienza. Anche oggi Dio condanna l'immoralità sessuale e in particolare le pratiche omosessuali che sono "contro natura" (Giuda 7). A rischio di essere tacciati di omofobia, non possiamo tollerare ciò che Dio condanna. Questo naturalmente non significa che dovremmo odiare o trattare con disprezzo chi pratica tali cose, perché l'amore di Dio non conosce limiti, che sono a volte imposti dal pregiudizio umano. Ma un conto è mostrare amore verso tutti, omosessuali compresi, un conto è approvare pubblicamente ciò che fanno, come avviene in Israele. 

I falsi "profeti" ebrei sono coloro che, pur parlando in nome di Dio, "espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del Signore (YHWH)". Invece di avvertire la popolazione con gli imminenti giudizi di Dio, cercano di rassicurare la gente dicendo che andrà sempre tutto bene, nonostante la condotta disubbidiente.《Dicono a quelli che mi disprezzano: "Il Signore (YHWH) ha detto: 'Avrete pace'; e a tutti quelli che camminano seguendo la caparbietà del proprio cuore: 'Nessun male vi colpirà'"》(Geremia 23:17). Quanto sono lontani dalla verità! La pace è solo per quelli che temono Dio, ma "non c'è pace per gli empi" (Isaia 48:22). Appropriatamente da alcuni anni sto avvertendo del pericolo che incombe su tutti gli abitanti d'Israele. "Ecco la tempesta del Signore (YHWH)! Il furore scoppia, la tempesta imperversa, scroscia sul capo degli empi". Non vi ricorda qualcosa? Quando Dio mandò il diluvio di acque, il mondo di allora, che si era allontanato da Dio, fu spazzato via. Allo stesso modo in seguito Dio distrusse gli abitanti di Sodoma e Gomorra facendo piovere dal cielo fuoco e zolfo. Solo il buon Noè e i suoi sopravvissero al diluvio e solo il giusto Lot e le figlie ubbidienti sfuggirono alla distruzione di Sodoma e Gomorra. Cosa impariamo? "Se (Dio) non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi; se condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra, riducendole in cenere, perché servissero da esempio a quelli che in futuro sarebbero vissuti empiamente; e se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati, ..., ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio" (2 Pietro 2:5-9). 

Se avete origini ebraiche e magari vivete in Israele, in che modo potete ricevere protezione da Dio? Dovreste rifugiarvi nell' "arca" spirituale di Dio e farvi accudire dai "sette pastori e otto prìncipi del popolo", ovvero dai fedeli ebrei "fratelli" spirituali del più grande Noè, il Messia, Gesù Cristo, che ora regna invisibilmente da Gerusalemme (Michea 5:4). Questi sono i veri profeti di Dio nella misura in cui 'fanno udire le sue parole al popolo' e 'li distolgono dalla loro cattiva condotta e dalla malvagità delle loro azioni'. Ascoltano ubbidientemente ciò che Dio, e non il loro cuore imperfetto, dice: "Il profeta che ha avuto un sogno racconti il sogno; colui che ha udito la mia parola riferisca la mia parola fedelmente" (Geremia 23:22,28). Perciò state sempre attenti a tutto ciò che leggete e non prendete tutto per oro colato. Assicuratevi che quello che i "profeti" dicono sia in armonia con la volontà di Dio e con la Sua Parola scritta, perché Gesù avvertì che sarebbero sorti "molti falsi profeti", proprio nel tempo in cui viviamo (Matteo 24:11). 

Presto l'Iddio d'Israele punirà, insieme alla nazione infedele, tutti i "profeti" che parlano illegittimamente nel Suo nome. Dio dice: "La loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno, poiché io farò venire su di loro la calamità, l'anno in cui li visiterò" (Geremia 23:12). Da profezie parallele sappiamo che le "tenebre" di cui parla il profeta si riferiscono agli speciali "segni" celesti che avrebbero preceduto immediatamente il "ritorno" visibile del Messia. "Il sole sarà cambiato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore (YHWH)" (Matteo 24:29,30; Gioele 2:31). L' 'anno in cui visiterà' quei falsi profeti è perciò il 2022. Quell'anno, infatti, verso l'estate, tornerà Gesù per il "Giudizio Universale" e in autunno Gerusalemme sarà distrutta nel "grande e terribile giorno del Signore (YHWH)". 

D'altra parte, "non ascoltate le parole dei (falsi) profeti" (Geremia 23:16). Ascoltate piuttosto la "voce" dei veri profeti di Dio. ll "radunamento" del "rimanente" ebraico fedele sarà infine completato. Dio promette: "Costituirò su di loro dei pastori che le porteranno al pascolo, ed esse non avranno più paura né spavento". Voi sarete fra loro? Entrate nell' "arca" spirituale di Dio, seguendo la cura amorevole e l'incoraggiamento dei "pastori" costituiti per la vostra salvezza. Sotto la guida del "germoglio giusto" sorto dalla discendenza di Davide, il Messia regnante, avrete tutto ciò che vi serve. Accettate il loro invito a unirvi al "rimanente" d'Israele che tornerà in patria fra l'autunno 2021 e la primavera 2022. Si avvereranno allora queste parole: "Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele sarà sicuro nella sua dimora". "Perciò,  ecco, i giorni vengono, dice il Signore (YHWH), in cui non si dirà più: 'Per la vita del Signore (YHWH) che condusse i figli d'Israele fuori dal paese d'Egitto', ma: 'Per la vita del Signore (YHWH) che ha portato fuori e ha ricondotto la discendenza della casa d'Israele dal paese del settentrione,  e da tutti i paesi nei quali li avevo cacciati'; ed essi abiteranno nel loro paese" (Geremia 23:4-8). 

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