Come annunciato dal profeta, cercherò di mostrarmi vicino a tutti coloro che soffrono, di incoraggiare il bene e condannare il male (Isaia 61:1-3). Un futuro "luminoso" attende tutti quelli che cercano il Creatore con fede e amore. Seguimi anche su Facebook (VivoScribens), Instagram (versolaluce3) e YouTube (versolaluce)!
domenica 4 agosto 2019
"Prepàrati, Israele, a incontrare il tuo Dio!" (Amos 4:12)
"Così parla il Signore (YHWH): 《Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno disprezzato la legge del Signore (YHWH) e non hanno osservato i suoi precetti, e perché si sono lasciati sviare dai loro falsi dei, dietro i quali erano già andati i loro padri. Io manderò in Giuda un fuoco che divorerà i palazzi di Gerusalemme" (Amos 2:4,5). I "misfatti", o peccati, dell'infedele Israele sono troppo gravi per essere lasciati impuniti. Dopo che i "Filistei" (i Palestinesi di Gaza) e gli "Assiri", o "Caldei" (i paesi arabi a nord di Israele), avranno invaso il paese, Gerusalemme sarà distrutta fra tre anni e mezzo circa come dal "fuoco" e nessuno che in quel momento si troverà al suo interno potrà scampare.
"L'agile non avrà modo di darsi alla fuga, il forte non potrà servirsi della sua forza e il valoroso non scamperà; chi maneggia l'arco non potrà resistere, chi ha il piede veloce non potrà scampare; il cavaliere sul suo cavallo non si salverà, il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno" (Amos 2:14-16). Per quanto possano essere abili e capaci di combattere, quegli israeliani che si saranno arroccati nella città non potranno resistere alla furia degli eserciti "nemici" capeggiati dalla Turchia! "Poiché, ecco, o casa d'Israele, dice il Signore (YHWH), Dio degli eserciti: 《Io faccio sorgere contro di voi una nazione, che vi opprimerà dall'ingresso di Camat fino al torrente dell'Arabà》", cioè dal confine nord al confine sud (Amos 6:14). E gli abitanti del resto del paese che non saranno uccisi finiranno in esilio. "Israele sarà condotta in esilio lontano dal suo paese", "oltre Damasco", in Turchia appunto (Amos 7:11; 5:27).
L'invasione "turca" sarà preceduta, come abbiamo visto nei post precedenti, da "fenomeni celesti" soprannaturali e segnerà l'inizio del "grande e tremendo giorno" di Dio a cominciare da Gerusalemme. "《Quel giorno》, dice il Signore, Dio (YHWH), 《io farò tramontare il sole a mezzogiorno e farò oscurare la terra in pieno giorno》". "Prepàrati, Israele, a incontrare il tuo Dio!" (Amos 8:9; 4:12).
Ma prima di quest'epilogo così drammatico, come dicevamo, Israele sarà invasa da altri "nemici". "Proclamate questo sui palazzi di Asdod e sui palazzi del paese d'Egitto; dite: 《Adunatevi sui monti di Samaria, osservate quali grandi disordini ci sono in essa e quali oppressioni avvengono al suo interno!》.《Essi non sanno fare ciò che è retto》, dice il Signore (YHWH); 《accumulano nei loro palazzi i frutti della loro violenza e della loro rapina》.《Perciò così dice il Signore, Dio (YHWH): 《Ecco, il nemico è tutt'attorno al paese; egli abbatterà la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati》" (Amos 3:9-11). Ashdod esiste ancora ed è una moderna città costiera di Israele con "palazzi", ovvero grattacieli, lussuosi e confortevoli. Il profeta li assomiglia ai "palazzi" d' "Egitto", cioè degli Stati Uniti e dei loro alleati occidentali. In effetti lo skyline di Ashdod, così come quello di altre città moderne israeliane, è molto simile allo skyline delle grandi città del Nord America.
La profezia mette in relazione il lusso sfrenato di molti che vivono in quei "palazzi" con la "violenza" e la "rapina" chiassose che si commettono in "Samaria", regione che corrisponde in parte alla Cisgiordania. Le donne che si sollazzanno con le ricchezze ingiustamente percepite vengono chiamate "vacche di Basan", località situata attualmente sulle "alture del Golan". Non è forse vero che Israele occupa di fatto buona parte di quelle zone, maltrattando le popolazioni locali e appropriandosi con la violenza di ciò che non è suo? "Vendono il giusto per denaro e il povero a causa di un paio di sandali". "Desiderano vedere la polvere sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili". "Bevono il vino di chi viene multato". 'Opprimono il giusto, accettano regali e danneggiano i poveri in tribunale' (Amos 2:6-8; 5:12). Dovranno rendere conto al loro Dio di tutto questo! Egli promette: "Abbatterò le case d'inverno e le case d'estate; le case d'avorio saranno distrutte e scompariranno i grandi palazzi" (Amos 3:15).
In questo preciso momento storico "il nemico è tutt'attorno al paese", in quanto tutte le nazioni che circondano Israele si stanno coalizzando per stringerla in una "morsa" fatale. Presto gli "invasori" avanzeranno a partire dal nord del Paese, e le sue belle città con i "grandi palazzi" saranno distrutte! Gli abitanti saranno "a bocca asciutta" per la mancanza di cibo e di altri generi di prima necessità. Ci saranno pestilenze e numerosi uccisi in guerra. Ma nemmeno allora molti israeliani riconosceranno le loro colpe e torneranno a Dio (Amos 4:6-11). Si metteranno a ricostruire case che non abiteranno mai (Amos 5:11).
Apro una parentesi per i "nemici" d'Israele che parteciperanno all'invasione. Non crediate che, dal momento che l'Iddio d'Israele lo consentirà, voi riceverete per questo la Sua approvazione! Al contrario, tutti i "nemici" d'Israele saranno a loro volta puniti per aver osato tanto contro il "popolo" ebraico di Dio. La profezia si Amos, che stiamo considerando, inizia proprio con una serie di condanne contro i "nemici" d'Israele. "Damasco" e "Tiro" (ovvero gli "Assiri" di cui prima), "Gaza" (i Palestinesi), "Edom", "Ammon" e Moab" (la Giordania), che finge di essere "amica" d'Israele, saranno anch'esse distrutte col "fuoco" (Amos 1:3-2:3).
Purtroppo molti abitanti d'Israele non si rendono conto del pericolo imminente e continuano la loro vita come se nulla fosse. Se ne "stanno ora seduti sull'angolo di un divano o di un letto di Damasco". "Guai a quelli che vivono tranquilli a Sion e fiduciosi sul monte di Samaria!" "Non si addolorato per la rovina di Giuseppe (o Israele)". Anzi 'si rallegrano di cose da nulla', dedicandosi ai divertimenti effimeri, e confidano stupidamente nella loro capacità di difendersi. Si preoccupano solo dei propri interessi commerciali illeciti (Amos 3:12; 6:1, 5, 13; 8:5,6).
Se abitate in Israele, allontanatevi dalla "zona di pericolo"! Scappate subito dalle popolose città del nord, le prime che saranno saccheggiate, cosi come da Ashdod, un po più sud! "Non cercate Betel, non andate a Ghilgal, non giungete sino a Beer-Sceba; perché Ghilgal andrà certamente in esilio e Betel sarà ridotto a nulla" (Amos 5:5). "Betel" e "Ghilgal" corrispondono all'Israele settentrionale, mentre "Beer-Sceba" al settore meridionale. Lasciate anche Gerusalemme finché potete! Quando gli ultimi "invasori" metteranno piede a Gerusalemme, non ci sarà più tempo per mettersi in salvo. Allora Israele incontrerà il suo Dio. Da che parte sarete voi? Prestate attenzione all'avvertimento profetico che Dio sta facendo risuonare! "Il leone ruggisce, chi non temerà? Il Signore, Dio (YHWH), parla, chi non profetizzerà?" (Amos 3:6-8). "Cercate il bene e non il male, affinché viviate". "Odiate il male, amate il bene" (Amos 5:14,15).
Grazie a Dio un "rimanente" d'Israele sarà salvato e prenderà parte alla ricostruzione. L'Iddio d'Israele promette: "Io libererò dall'esilio il mio popolo, Israele; essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il frutto; coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti" (Amos 9:11-14).
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