mercoledì 11 marzo 2020

Chi semina vento raccoglie tempesta (Osea 8:7)


Nella prima parte del libro biblico che porta il suo nome, il profeta Osea si concentra sul periodo che va dalla futura distruzione di Gerusalemme al momento in cui gli ebrei superstiti inizieranno a ricostruirla. Questo tempo è chiamato "giorno di Izreel", perché nella "valle di Izreel", la moderna piana di Esdraelon, che è una vasta pianura a circa 90 km a nord di Gerusalemme, le nazioni "nemiche" decideranno il destino di Israele,  determinandone la fine come potenza politica e militare. Dice Dio: "Porrò fine al regno della casa d'Israele. Quel giorno avverrà che io spezzerò l'arco d'Israele nella valle di Izreel" (Osea 1:4,5,11). Sarà lì che la Turchia e i suoi alleati si prepareranno ad attaccare e distruggere Gerusalemme verso la "metà" dell'attuale "settimana" di anni iniziata lo scorso 4 aprile. Dopodiché "i figli d'Israele torneranno a cercare il Signore (YHWH), loro Dio, e Davide, loro re, e ricorreranno tremanti al Signore e alla sua bontà, negli ultimi giorni" (Osea 3:5). Torneranno a Gerusalemme per ricostruire la città, che godrà finalmente della protezione divina.

Nella seconda parte del libro il profeta si concentra sull'imminente invasione da parte dei paesi arabi a nord di Gerusalemme. L'attuale stallo politico in cui versa la nazione è un "segno" che quell'invasione inizierà presto. "Dov'è dunque il tuo re? ... Dolori come quelli di donna che partorisce verranno per lui; egli è un figlio non saggio, poiché, quando è giunto il momento, non si presenta per nascere". (Osea 13:10,13). Sì, dove sono i governanti d'Israele? Riuscirà qualcuno di autorevole a vincere le elezioni? Al contrario, è come un nascituro che non nasce mai! Ora quindi è il tempo di ubbidire al comando: "Metti in bocca il corno! Come un'aquila, piomba il nemico sulla casa del Signore (YHWH), perché hanno violato il mio patto e trasgredito la mia legge". "Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta" (Osea 8:1,7). 

È il momento di annunciare ciò che sta per accadere. Presto il "nemico" piomberà all'improvviso sulla nazione a motivo della sua infedeltà. Sarà come un vento tempestoso che spazzerà via ogni cosa! Il profeta specifica anche da dove inizierà a soffiare quel "vento". "Il vento orientale verrà, il vento del Signore (YHWH) che sale dal deserto. ... Il nemico porterà via il tesoro di tutti i suoi oggetti preziosi. Samaria sarà punita per la sua colpa, perché si è ribellata al suo Dio. Cadranno di spada; i loro bambini saranno schiacciati, le loro donne incinte saranno sventrate" (Osea 13:15,16). Il "nemico" verrà da "oriente", "dal deserto", cioè dai paesi arabi a nord di Gerusalemme, che colpiranno per prima "Samaria", quel territorio situato in gran parte nel nord dell'attuale Cisgiordania. In quel frangente le popolose città israeliane che si trovano lungo la fascia costiera, come Tel Aviv, con i loro bei "palazzi", simili a "castelli", saranno duramente colpite. "Israele ha dimenticato colui che li ha fatti e ha costruito palazzi. Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli" (Osea 7:14). Il fatto che venga chiamato "vento del Signore (YHWH)" o che Dio manderà "il fuoco nelle loro città" non significa che sarà Dio a fomentare l'invasione, che verrà invece guidata dal Nemico di Dio e dal suo contagioso odio contro il popolo ebraico. L'espressione indica semplicemente che l'invasione sarà permessa da Dio per punire il Suo popolo. Le città saranno distrutte, e la popolazione, comprese donne e bambini, se la passerà male! Capite perché sono così preoccupato per gli abitanti d'Israele? 

Il profeta Gioele descrive l'invasione che subirà Israele nelle due fasi menzionate come il susseguirsi di eserciti distruttivi simili a insetti famelici. "L'avanzo lasciato dal bruco l'ha mangiato il grillo; l'avanzo lasciato dal grillo l'ha mangiato la cavalletta; l'avanzo lasciato dalla cavalletta l'ha mangiato la locusta" (Gioele 1:4). Cosa dovrebbero fare gli abitanti d'Israele per salvarsi? Per prima cosa dovrebbero ascoltare di cuore l'invito: "O Israele, torna al Signore (YHWH), al tuo Dio" (Osea 14:1). Cosa significa tornare all'Iddio d'Israele, se non pentirsi dei propri peccati e rifiutarsi di sostenere, anche solo col cuore, le istituzioni politiche e religiose israeliane, che corrispondono a "Babilonia la grande" dell'Apocalisse? Fra coloro che leggono i miei articoli ci sono alcuni ebrei che nutrono un certo apprezzamento per le cose spirituali, ma non hanno ancora smesso di sostenere politicamente lo stato ebraico, o forse non si sono del tutto allontanati dalla pratiche immorali dei loro connazionali. A tutti loro rivolgo l'invito di tornare al loro Dio. Inoltre, chi può dovrebbe allontanarsi fisicamente dal Paese, soprattutto dai suoi confini settentrionali, da dove inizierà l'offensiva nemica. Chi resterà in zona non se la passerà liscia, purtroppo. 

In secondo luogo, coloro che sono tornati a Dio dovrebbero desiderare anche ascoltare le "istruzioni" di Dio per la loro salvezza che saranno trasmesse in occasione di "una solenne assemblea" annunciata da tempo. Chi ha accolto l'invito già ora sta ricevendo i consigli e l'incoraggiamento di Dio che sto trasmettendo in un gruppo privato sui Social. Se abitate in Israele, o avete origini ebraiche, avete purificato il vostro cuore per poter partecipare all' "assemblea"? Quando l' "Assiro", ovvero i paesi arabi a nord di Gerusalemme, come l'Iran, daranno inizio all'invasione, chi parteciperà all' "assemblea" potrà godere della protezione dei "pastori" e "principi" del popolo ebraico, cioè di quei credenti di origine ebraica che, come me, hanno la speranza di far parte del regno celeste e il compito di incoraggiare gli altri credenti nella fede mediante la Parola di Dio (Michea 5:4). Anche coloro che sono nell' "arca" spirituale di Dio, sotto la Sua protezione, e che magari partecipano ai vari gruppi privati che ho creato sui Social, potranno beneficiare della guida divina così necessaria nei tempi ancor più difficili che verranno. Se non siete stati ancora inseriti in uno di questi gruppi, perché non mi contattate attraverso i Social per farvi inserire? Il "corno" sta suonando, i giudizi di Dio devono essere annunciati il più estesamente possibile. Saremo saggi se presteremo attenzione agli avvertimenti e semineremo, o ci comporteremo, in modo conveniente. "Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna" (Galati 6:7,8).

Nessun commento:

Posta un commento