Un confronto fra i libri profetici di Gioele, Naum e Abacuc ci permette di capire meglio la dinamica dei prossimi avvenimenti mondiali. Per agevolarvi la lettura e la comprensione, non menzionerò qui i riferimenti scritturali, che potrò illustrarvi in privato su richiesta. A integrazione di un articolo pubblicato verso il 22 febbraio scorso, analizziamo da vicino ciò che accadrà al mondo durante le due fasi successive dell'invasione di Israele da parte dei suoi "nemici". In breve, nel corso della prima fase, che è già iniziata con l'attacco missilistico palestinese dei mesi scorsi e continuerà per i prossimi due anni, gli "Assiri", o "Caldei", delle profezie, ovvero i paesi arabi a nord di Israele, fra i quali l'Iran, invaderanno contemporaneamente, sconfiggendoli, anche gli alleati occidentali e orientali d'Israele, in primo luogo gli Stati Uniti e i paesi occidentali, e poi i paesi arabi filoisraeliani. Durante la fase successiva, che inizierà immediatamente dopo la prima, gli eserciti turchi sconfiggeranno gli "Assiri" e infine, entro il mese di ottobre 2022, distruggeranno Gerusalemme. Dopo qualche anno, mentre sarà in corso la ricostruzione della "città santa", gli "Assiri" proveranno di nuovo ad attaccarla, ma saranno sconfitti dal regno di Dio, cioè dai suoi rappresentanti terreni guidati dagli eserciti celesti.
Entro il 2026 tutti i nemici del regno di Dio saranno completamente sterminati e la "nuova Gerusalemme" potrà scendere dal cielo. I superstiti ebrei che si saranno rifugiati sui monti nei precedenti tre anni e mezzo usciranno allo scoperto e ripopoleranno indisturbati la "terra promessa" insieme agli adoratori del Vero Dio di ogni nazione, "vestiti di bianche vesti", sì una "grande folla" acclamante che sarà sopravvissuta all'attuale "grande tribolazione"! Allora si adempiranno queste parole: "Ecco, sui monti, i piedi di un messaggero che porta buone notizie, che annuncia la pace! Celebra le tue feste, o Giuda, adempi i tuoi voti, perché il malvagio non passerà più in mezzo a te; egli è completamente distrutto" (Naum 1:15; Apocalisse 7:9-14).
Conoscendo queste promesse, come pensate dovremmo reagire? In un momento in cui il mondo è "distratto" dall'emergenza sanitaria globale, non perdete di vista il "quadro totale". Anche se in segreto, le nazioni si stanno sempre preparando a combattersi reciprocamente. Come abbiamo visto, nessuna nazione ne uscirà completamente vincitrice, ma tutte, in un modo o nell'altro, prima o poi, subiranno grandi perdite, anche quelle che si credevano forti e al sicuro. Gli unici che saranno protetti saranno i fedeli che Dio salverà dalla "grande tribolazione". Capite l'importanza di restare neutrali nel "conflitto" e di schierarsi unicamente dalla parte del regno di Dio? In questo momento il suo "re", Gesù Cristo, sta già esercitando il potere, anche se invisibilmente. Quando, fra poco più di due anni, tornerà per il "Giudizio Universale", risusciterà gli altri suoi "coeredi", ai quali si uniranno immediatamente dopo anche gli "eletti" ancora in vita sulla terra. Il regno di Dio sarà in quel momento pienamente sorto e nessun oppositore potrà più intralciare i suoi piani. Pregate per poter apprezzare l'adempimento di queste parole: "Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio di un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre" (Daniele 2:44).