martedì 24 settembre 2019

"Chi ascolta, ascolti, chi non vuole ascoltare, non ascolti" (Ezechiele 3:27)



Dio aveva avvertito che la maggioranza degli ebrei non avrebbe dato ascolto ai Suoi avvertimenti. Nonostante ciò, si sarebbe dovuto profetizzare. Nessuno è obbligato ad ascoltare, ma chi lo desidera è invitato a farlo. 《Quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu dirai loro: "Così parla il Signore, Dio (YHWH)". Chi ascolta, ascolti, chi non vuole ascoltare, non ascolti, poiché sono una casa ribelle》 (Ezechiele 3:27).

Nelle ultime settimane ho invitato ripetutamente in particolare le persone di origine ebraica e gli abitanti d'Israele a partecipare a una "assemblea" solenne preparata da Dio per coloro che torneranno a Lui (Gioele 1:14; 2:15,16). Ve ne siete accorti? Questo in adempimento della profezia di Ezechiele sull' "uomo vestito di lino" con "corno da scrivano" che avrebbe dovuto apporre un "segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono" nell'infedele Israele. Attraverso l'opera profetica dei Suoi "due testimoni" Dio sta infatti radunando gli ultimi ebrei ed abitanti d'Israele che danno prova di vero pentimento e dedicazione a Dio. Qualcuno è già stato aiutato ad indossare, per così dire, un "turbante pulito" e "abiti magnifici", ovvero ad assumersi le responsabilità collegate alla speranza di far parte del regno di Dio (Zaccaria 3:5). 

Ora Dio sta facendo "racimolare" la Sua "vigna", il popolo ebraico, alla ricerca del "rimanente" fedele (Geremia 6:9). In armonia con questa profezia, negli ultimi giorni ho continuato a cercare altre persone da invitare all' "assemblea" e a rinnovare l'invito a coloro che avevo già invitato. Ma quanti di loro hanno accolto l'invito? Se è stato rivolto anche a te, lo hai accettato di buon grado o lo hai declinato, come ha fatto la maggior parte degli "invitati"? Dovrei forse continuare ad aspettare all'infinito che qualcun altro si decida a partecipare prima di convocare l' "assemblea"? 

Dio è chiaro. Chi desidera ascoltare, deve poter ascoltare. In altre parole, chi ha già confermato la propria partecipazione, ha il "diritto" di partecipare, adesso. Chi non vuole ascoltare, cioè chi non desidera partecipare all' "assemblea", non deve essere obbligato a farlo. Non spetta a me continuare a ripetere l'invito a chi ha già rifiutato. L' "assemblea" deve essere convocata a breve, pure se ci fosse una sola persona disposta a partecipare! Se qualcun altro vorrà partecipare in seguito, potrà farlo finché Dio lo consentirà. Si noti che il compito dello "scrivano" non è obbligare tutti gli ebrei ad accettare il "segno" della salvezza, ma apporlo solo a coloro che, nel proprio cuore, si dissociano dai "peccati" di "Babilonia la grande" e smettono di sostenerla. 

Chi decide di agire diversamente è libero di farlo, ma non riceverà il "segno" e, se non si pente, dovrà subirne le conseguenze allorché i "sei uomini" armati, ovvero i "nemici" d'Israele, devasteranno il Paese. Questo accadrà molto presto. Ma prima di allora, lo "scrivano" deve apporre il "segno" su chi sarà risparmiato. Inoltre deve spargere i "carboni ardenti" dell'ira di Dio su "Gerusalemme", proclamando i giudizi di Dio. 

L'Iddio d'Israele smaschera in particolare "gli uomini che tramano iniquità e danno cattivi consigli" a Gerusalemme. 《Essi dicono: "Il tempo non è così vicino! Costruiamo pure delle case!"》 (Ezechiele 11:3). Li avete sentiti anche voi? Dicono che tutto va bene e che non cambierà mai niente nel Paese. Continuano ad edificare le loro "opere", a investire in programmi per incrementare il turismo e i loro affari! Ma cadranno di spada o saranno deportati come prigionieri lontano dalla loro terra. Perciò non vi fate ingannare dalla loro propaganda! "Le città abitate saranno ridotte in rovina e il paese sarà desolato", "spogliato di tutto ciò che contiene, a causa della violenza di tutti quelli che lo abitano" (Ezechiele 12:19,20).

Mentre lo "scrivano" annuncia questi giudizi,  "la gloria del Signore (YHWH)" riempie la "casa" di Dio sottoforma di "nuvola". Quest'ultimo aspetto significa che Dio approva e sostiene l'opera che si compie nel Suo "tempio" spirituale, cioè in seno ai cristiani "unti" con lo Spirito, mentre vengono proclamati all'esterno i Suoi giudizi (Ezechiele 10:1-5). E quale opera Dio si aspetta sia compiuta dai Suoi "santi" in questo particolare tempo, prima che inizi l'invasione d'Israele e la maggior parte delle persone è stata avvisata? Lo rivela il profeta Gioele allorché attraverso lui Dio comanda di convocare un'assemblea solenne. "Convocate una solenne assemblea! Riunite ... nella casa del Signore (YHWH)" (Ezechiele 1:14).

In armonia con queste parole, è ragionevole concludere che Dio desidera convocare ora la Sua "assemblea", chiunque sia disposto e pronto a parteciparvi. Perciò, se desiderate anche voi esserci, preparate prima il vostro cuore, pentendovi dei vostri peccati e rivolgendovi a Dio per fare la Sua volontà. Dopo sarete pronti per ascoltare la "voce" di Dio attraverso i Suoi profeti. Infine scrivetemi in privato attraverso i Social collegati per essere inseriti nel gruppo dedicato all' "assemblea". 
 

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